Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò dirittocivile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di dirittocivile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio ...
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Uomo politico svizzero (Dresda 1848 - Berna 1919). Magistrato, capeggiò a Berna il movimento radicale e liberale che nel 1887 rovesciò il governo conservatore; membro del Consiglio federale nel 1895, resse [...] tornare alla Giustizia dal 1911 fino alla morte. Fu presidente della Confederazione nel 1899, 1907 e 1913. Notevole soprattutto la sua opera per la riforma del dirittocivile e penale svizzero e per la riorganizzazione militare della Confederazione. ...
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Giurista (Genova 1670 - Firenze 1737); esercitò l'avvocatura e insegnò dirittocivile a Genova. Uditore di rota e consigliere di giustizia prima a Siena, poi a Firenze, è considerato come uno dei fondatori [...] del diritto commerciale moderno. Hanno durevole fama i suoi Discursus legales de commercio (ed. completa post., 1740), raccolta di dissertazioni e pareri in materia commerciale e marittima; tra le altre sue opere: Il cambista istruito per ogni caso ...
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Giurista (Würzburg 1794 - Ansbach 1857), prof. di storia, pandette e dirittocivile bavarese a Würzburg. Per le sue idee liberali fu costretto a lasciare la cattedra nel 1832 e ad assumere la carica di [...] giudice alla Corte d'appello di Strasburgo e poi di Ansbach. Scrisse il Lehrbuch des praktischen Pandektenrechts (1825). Nel 1847 fondò l'Archiv für die Entscheidungen der obersten Gerichte in Deutschen ...
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Giurista e poeta scozzese (n. 1538 circa - m. Edimburgo 1608). Studiò in Francia il dirittocivile e il canonico; tornato in patria, entrò nella magistratura nel 1564. Scrisse un trattato: Ius feudale [...] (1603), che contribuì a costituire un sistema giuridico tutto proprio della Scozia, un De unione regnorum Britanniae tractatus, un De iure successionis Regni Angliae, una De dominio disputatio. Le sue ...
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Giurista italiano (Terlizzi 1837 - Napoli 1914), prof. di diritto costituzionale e di diritto internazionale nelle univ. di Urbino, Pisa, Torino e Napoli. Senatore (1910). Ricchissima la sua produzione [...] e amministrativo (1862); Il nuovo diritto internazionale pubblico (3a ed., 1865); Elementi di diritto internazionale privato (5a ed., 1899). Curò inoltre la compilazione del trattato di diversi autori: Il dirittocivile italiano secondo la dottrina e ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] politica, fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose opere: Trattato di dirittocivile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale (1888-90). Ispirò e diresse la pubblicazione ...
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Giurista (n. 1913 - m. 1985). Insegnò istituzioni di diritto privato e dirittocivile nelle univ. di Camerino e di Sassari. Approfondì in particolare il diritto delle successioni.
Tra le sue opere si ricordano: [...] natura giuridica, validità ed utilità del legato di debito (1939); La rinunzia nel diritto privato (1940); La sostituzione fedecommissaria nel dirittocivile italiano (1952); Osservazioni in materia di teoria generale del contratto. 1. La struttura ...
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Giurista italiano (Muro Lucano 1854 - ivi 1930). Tenne la cattedra di introduzione alle scienze giuridiche nell'università di Napoli. Tra le sue opere: Trattato della separazione del patrimonio del defunto [...] rappresentazione (1882); Il sistema ipotecario (1883); Delle obbligazioni solidali (1884); Introduzione allo studio delle scienze giuridiche ed istituzioni di dirittocivile, Lezioni (1904-06); Il diritto di successione (1910); Il testamento (1914). ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460); lettore di dirittocivile a Pavia (1418-27), nel 1427 divenne consigliere del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Per la felice conclusione di missioni [...] diplomatiche affidategli, ebbe il feudo di Garlasco in Lomellina (1436). Dopo aver preso parte al governo della Repubblica ambrosiana, si volse a Francesco Sforza, favorì la sua elezione a duca di Milano ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...