Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di dirittocivile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] italiano (1887; 11a ed., a cura di C. Lessona, 1932); Dei diritti reali (1892); Diritto delle obbligazioni (1894); Sistema di dirittocivile italiano (I vol. e primi fascicoli del II; 2a ed. 1894; 3a ed. 1909); Contratti speciali (3 voll., 1904 ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di dirittocivile all'univ. di Parma, [...] continuò a cospirare, rifugiandosi nel 1859 a Torino. Divenuto lo stesso anno membro del governo provvisorio di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] , che però, alla sua morte, si rifuse con l'Arcadia. Nel 1699 ebbe alla Sapienza la cattedra di dirittocivile, poi quella di diritto canonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di dirittocivile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] codificazione civile (1947); La decadenza dei senatori dalla carica. Una pagina di diritto costituzionale e di diritto giudiziario (1949); Studî giuridici (4 voll., 1959). Ha fondato e diretto fino alla morte il Trattato di dirittocivile italiano ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] rinnovatori degli studî giuridici italiani, particolarmente nel campo del diritto processuale civile. Della sua vasta opera scientifica ricordiamo: Alcune questioni di dirittocivile e di procedura civile (1884); Lo stato moderno e la giustizia (1885 ...
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Giurista italiano (Lodi 1835 - Torino 1920). Esordì con lo studio Sur la véritable origine du droit de succession, che gli valse il premio dell'Accademia reale del Belgio; fu prof. di filosofia del diritto [...] -74; 3a ed. 1891-99), rimasta a lungo fondamentale. Molto importanti le Questioni di dirittocivile (2 voll., 1897; 2a ed. 1909-11) e le Nuove questioni di dirittocivile (2 voll., 1904-06). Fra le altre opere: Della condizione giuridica delle donne ...
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Giurista bolognese (m. 1265); insegnò nell'univ. di Bologna, esercitando anche l'avvocatura. È autore di Lecturae sul Digesto e sul Codice, di una summa di diritto feudale e di una De libellis, di un commento [...] , ecc.; le sue lecturae, inoltre, sono le sole lezioni d'un maestro della scuola di Bologna che si conservino nella forma originale o quasi. Suo figlio Alberto (m. 1300) fu pure professore di dirittocivile, e attivo nelle lotte politiche bolognesi. ...
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Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò dirittocivile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] la concessione della costituzione a Napoli fu intendente della provincia di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblica ...
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Giurista, filologo e filosofo (Vicenza 1550 - Valenza 1635). Studiò a Padova, dove ebbe maestri, fra gli altri, I. Menochio e G. Panciroli; seguace della religione riformata, si trasferì a Ginevra. Insegnò [...] difficultate ac docendi methodo. Insegnò poi a Montpellier, Padova e Valenza. Numerose sue opere trattano di dirittocivile (De contractibus tractatus sex; Commentarius ad librum Codicis de rebus creditis; Legum conciliatarum centuriae X). Curò ...
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Cronista romano (n. prima del 1436 - m. prima del 1500) di origine popolana. Lettore di dirittocivile nello studio romano, fu poi podestà di Sutri (1466) e di Orte (1478) e dal 1487 scribasenato. Scrisse [...] un Diario della città di Roma nel quale narra le vicende della città dal 1303 al 1494: il diario, redatto parte in latino, parte in volgare, con vivacità e curiosità di notizie, è fonte da usare con molta ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...