Nel diritto processuale penale, si definisce così quella di non doversi procedere o di assoluzione. Quella di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che precludono un accertamento [...] ha sviluppato mediante la raccolta del materiale probatorio. Essa è, pertanto, idonea a fondare l’efficacia del giudicato nei processi civili, amministrativi e disciplinari in base agli art. 652-654 c.p.p. Sotto il profilo formale, un aspetto comune ...
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L’oralità rappresenta uno dei principi ai quali si ispira il processo civile contemporaneo. Il processo civile dichiarativo, volto all’accertamento giudiziale dei diritti soggettivi sostanziali bisognosi [...] gli atti introduttivi della controversia, ovvero l’atto con il quale l’attore propone la domanda (Citazione; Ricorso. Diritto processuale civile) e l’atto con il quale il convenuto si costituisce in giudizio apprestando le sue difese (Comparsa). In ...
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Accessione di nuovi soggetti nel processo, accanto alle parti principali o originarie. L'istituto ha una essenziale ragione di economia processuale, dato che, con l'ingresso di nuove parti in un processo [...] compiuto «per far valere, in confronto di tutte le parti ... un diritto relativo all'oggetto ... dedotto nel processo» (art. 105, 1° co correlate
Chiamata in garanzia
Connessione. Diritto processuale civile
Domanda
Approfondimenti di attualità
La ...
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Con il provvedimento che chiude una fase di giudizio il giudice deve liquidare le spese processuali e condannare la parte soccombente al pagamento delle stesse, comprensivo del rimborso di quanto eventualmente [...] sono a carico della parte che l'ha rifiutata, anche se vittoriosa nel merito.
Voci correlate
Condanna. Diritto processuale civile
Soccombenza
Approfondimenti di attualità
La «lite temeraria attenuata» dell'art. 96, comma terzo, c.p.c.: prime ...
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Bioetica
Per il servizio svolto dallo specialista in genetica medica su richiesta di una persona affetta da patologia a trasmissione ereditaria o dei familiari ➔ consulènza genètica.
Diritto
Nel diritto [...] che il giudice gli richiede dopo aver compiuto opportune indagini. La sua figura fu inserita nel codice di procedura civile del 1942 in sostituzione di quella del perito contemplata dal codice del 1865. L'attività del consulente si concreta ...
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La vendita forzata è un istituto del processo esecutivo civile diretto a trasferire all’acquirente i diritti sul bene pignorato che spettavano a colui che ha subito l’espropriazione, con lo scopo di convertire [...] procede con la vendita a incanto.
Per quel che riguarda gli effetti della vendita forzata, questa trasferisce all’acquirente i diritti che sul bene spettavano a colui che ha subito l’espropriazione (art. 2919 c.c.). Grazie all’effetto purgativo, poi ...
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Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti i presupposti per poter [...] nella quale, da un lato, il giudice deve attenersi al principio di diritto formulato dalla Corte (art. 384, 2° co., prima parte, c.p dalla sentenza poi cassata; il principio di diritto, tuttavia, conserva efficacia nell’eventuale giudizio successivo ...
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Nel processo civile, atto giuridico che costituisce la condizione necessaria e sufficiente per poter dare inizio al procedimento di esecuzione forzata; è contenuto in un documento cartaceo, che descrive [...] debitore della prestazione oggetto del medesimo.
L’art. 474 c.p.c., 1° co., enuncia i requisiti che deve avere il diritto risultante dal titolo: la certezza, ovvero l’esatta determinazione del suo contenuto e dei suoi limiti; la liquidità ovvero la ...
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Il procedimento per convalida di sfratto è un procedimento sommario di cognizione, alternativo a quello ordinario, esperibile dal locatore (relativamente ai rapporti elencati all’art. 657 c.p.c.) al fine [...] di pagamento dei canoni scaduti, mentre, anche a prescindere da tale richiesta, sarà comunque tenuto ad attestare in giudizio la persistenza della morosità.
Voci correlate
Locazione
Ordinanza. diritto processuale civile
Procedimento per ingiunzione ...
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La costituzione in giudizio è ciò che determina l’acquisizione della qualifica di parte in senso formale per l’attore, per il convenuto e per coloro che intervengono (art. 105 ss. c.p.c.). Può aver luogo [...] la prosecuzione del giudizio e incide sul suo esito in misura diversa a seconda del rito adottato (Contumacia. Diritto processuale civile): in ogni caso, essa è determinante al fine di stabilire i mezzi di impugnazione esperibili nei confronti della ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...