Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] , si era già misurata con le inedite forme negoziali dei mercatores senza agganciarsi alle tradizionali sedi del dirittocivile. Stracca delinea anche una sbrigativa storia della mercatura, mettendo insieme filosofi greci e re barbari, commercianti ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] vedere, si tratta di prescrizioni troppo restrittive e paternalistiche; il limite dei venticinque anni è eccezionale nel dirittocivile, e il giudice (la stessa scelta di quello minorile appare irrazionale) è investito di eccessiva discrezionalità5 ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] 1367-402.
N. Irti, Scambi senza accordo, «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile», 1998, 2, pp. 347-64.
G. Oppo, Disumanizzazione del contratto?, «Rivista di dirittocivile», 1998, 1, pp. 525-33.
S. Tondo, Formalismo negoziale tra vecchie ...
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civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] contrapposizione in Cv IV XXVII 11 Oh misera, misera patria mia! quanta pietà mi stringe per te, qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!
La Ragione... Civile di IV XII 9 altro non è che il dirittocivile. ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di dirittocivile all'univ. di Pavia; passò quindi (nov. 1808) a insegnare "alta legislazione nei suoi rapporti colla pubblica amministrazione ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] comparato e dirittocivile in molte univ., sia italiane (Camerino, Macerata, Parma, Firenze, Milano e Roma) che estere (Marburg e Vienna). Concluse la sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] enciclopedica alle scienze giuridiche e il dirittocivile. Precettore di Vittorio Emanuele III, nel 1910 fu nominato senatore del Regno. Socio nazionale dei Lincei (1906). Profonda e originale tempra di giurista, mirò soprattutto all'impostazione dei ...
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Giurista (San Ginesio 1552 - Oxford 1608). Addottoratosi a Perugia in dirittocivile, tornò al paese natale, dove compilò gli statuti cittadini, e che lasciò quando il padre, sospetto di protestantesimo, [...] Carniola. Nel 1582 andò a Oxford dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'università, ebbe la cattedra di dirittocivile (1587). L'opera sua più celebre è il De iure belli, che gli diede fama, insieme ad altre pubbliche dispute ...
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Giurista (Livorno 1863 - ivi 1942); prof. (dal 1890) di diritto romano e di dirittocivile nelle univ. di Messina, Pavia e Roma; socio corrisp. (1927) dei Lincei. Relatore generale del progetto per un [...] codice uniforme italo-francese delle obbligazioni e dei contratti, fondatore (1909) e direttore della Rivista di dirittocivile. Opera principale: Trattato delle donazioni (1898; 2a ed., 1935). ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Dirittocivile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] consumatore, considerato parte debole del c., è previsto un «diritto di pentimento», mediante recesso dal c., da esercitarsi entro limitata.
Il c. a favore di terzi, disciplinato dal codice civile (art. 1411-1413), è uno schema generale privo di un ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...