Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò dirittocivile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di dirittocivile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] politica, fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose opere: Trattato di dirittocivile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale (1888-90). Ispirò e diresse la pubblicazione ...
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Giurista italiano (Napoli 1889 - Torino 1974); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto commerciale a Torino. Socio nazionale dei Lincei (1962). Tra le sue opere: Le società di mutuo soccorso (1922); [...] Delegazione ed obbligazione nel dirittocivile italiano (1928); Corso di diritto bancario (2a ed. 1936); Il contratto di lavoro (1939); I diritti sui beni immateriali (1948); Le società nel sistema legislativo italiano (1959). ...
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Giurista (Ferrara 1434 - ivi 1497); discepolo a Bologna di Alessandro Tartagni, insegnò dirittocivile nell'univ. di Ferrara. Fu più volte ambasciatore dei duchi di Ferrara. Commentò il Digestum vetus, [...] la seconda parte del Codice, le Istituzioni; scrisse un trattato De donationibus e numerosi Consilia, per i quali fu celebre e ricercato. I suoi scritti ebbero diverse edizioni ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] e punisce, a tutela del singolo consumatore, chiunque metta in commercio sostanze alimentari non genuine (art. 517 bis).
Alimenti In dirittocivile, per a. si intende quanto è necessario in generale per la vita di un soggetto ma, in caso di minori ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
DirittoDirittocivile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] Stati meno avanzati e nell’interesse delle generazioni future. Il principio è stato quindi accolto nella Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982, in base alla quale esso si applica ai fondi marini e ai loro sottosuoli oltre i limiti ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] mezzo di costrizione, di oppressione, per obbligare cioè altri ad agire o a cedere contro la propria volontà.
DirittoDirittocivile
Fatto per cui taluno viene costretto alla conclusione di un negozio giuridico, o perché è materialmente forzato a ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] di minori, per esempio, è consentita a coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni e che non siano separati neppure di fatto (art. 6 l. n. 184/1983).
Voci correlate
Divorzio. Dirittocivile
Matrimonio. Dirittocivile
Procedimento di divorzio ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] divenne, logicamente, possibile anche a chi p. non era, sebbene solo nel campo del dirittocivile, giacché in quello sacrale il collegio continuò ad agire in condizioni di monopolio. Augusto fece propria, nel 12 a.C., la carica di pontefice massimo ...
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Il mutuo (artt. 1813-1822 c.c.) è il contratto con il quale una parte (mutuante) consegna una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili all’altra parte (mutuatario), che ne acquista la proprietà [...] ) per pagare il suo debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di quest’ultimo; la surrogazione finanziari.
Voci correlate
Contratto
Interessi. Dirittocivile
Mutuo di scopo
Prestito vitalizio ipotecario ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...