LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il dirittocivile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, per testimonianza di Seneca e di Quintiliano, prima della ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] come una specie di contratto.
Bibl.: G. Mirabelli, Contratti speciali (parte 12ª del Dirittocivile ital., raccolta diretta da P. Fiore), Napoli 1894, p. 187 segg.; O. Bähr, Die Anerkennung als Verpflichtungsgrund, 2ª ed., Gottinga 1867; H. Buhl ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] privato di Scialoja, Milano 1903; s.v. cadavere; F. Ferrara, Trattato di dirittocivile italiano, Roma 1921, p. 421 segg.; N. Coviello, Manuale d. dirittocivile italiano, 4ª ed., Milano 1928, § 95; E. Blume, Fragen des Totenrechts, in Archiv für ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di dirittocivile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale. Fu autore d'importanti opere ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] ne trova anche una succinta trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel dirittocivile italiano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, Il contratto di lavoro nel diritto positivo italiano, II, Milano 1917, pp. 59 seg., 77 segg. Per la ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse dirittocivile e [...] e il suo vescovato passò al nipote cardinale Lorenzo. 2. Giovanni Zaccaria, nato a Mantova nel 1448; nel 1472 insegnava già dirittocivile a Bologna; ma il 14 ottobre di quell'anno il Collegio gli intimò di non leggere, perché non ancora laureato. Fu ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] 1937, II, p. 419 segg. Per il diritto di accrescimento nell'eredità: P. Bonfante, Corso di diritto romano, VI: La successione, p. 253 segg. e bibliografia ivi citata; R. De Ruggiero, Istituzioni di dirittocivile, 7ª ed., III, Messina 1934, con bibl ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] (da distinguersi dal De Petesella), Giovanni Bassiano o Bazianus, Uguccione da Pisa, con sempre più profondo influsso del dirittocivile e delle nuove decretali. Il meglio delle loro glosse, sottoposte a selezioni e sintesi, passa poi nella glossa ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] capitis deminutio maxima si ha in tutti quei casi in cui, per una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o per una delle cause di dirittocivile (alcune antiche, altre appartenenti al periodo imperiale), si viene a perdere la libertà. Con ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] di presumere esservi stata corruzione del giudice. In teoria le attribuzioni del cadi si estendono a tutti i campi del dirittocivile e penale, nonché alle funzioni tutorie riguardo a minorenni e incapaci o donne prive di tutore naturale e alla ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
civilista
s. m. e f. [der. di civile] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto civile; avvocato che si è specializzato nel trattare questioni di diritto civile. Si contrappone soprattutto a penalista e a canonista. 2. Il termine...