BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] però con la data erronea del 1284. Il codice, già in possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore di diritto criminale e di dirittocanonico nell'Ateneo pisano tra il 1678 e il 1694, era stato lasciato (1695) alla Biblioteca di Sapienza dall ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] perché comune al re e ai baroni, costituiva il terzo sistema giuridico dell’Europa medievale, accanto al diritto romano e al dirittocanonico (cioè ecclesiastico).
L’importanza storica della Magna Charta consiste nel fatto che essa riconosceva per la ...
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censura
Esame, da parte dell’autorità pubblica (c. politica) o dell’autorità ecclesiastica (c. ecclesiastica), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, [...] di critica all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite. Nel dirittocanonico ed ecclesiastico è prescritta la c. preventiva sui libri, fondata sul dovere e diritto della Chiesa di preservare la purezza della fede e della morale ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] più significativi del suo pontificato: la convocazione di un concilio ecumenico e l'inizio della revisione del codice di dirittocanonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa la convocazione e l'apertura (11 ott. 1962) del ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] si trasferì a Roma dove seguì corsi universitarî (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in dirittocanonico (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato alcuni mesi (1923) addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia. Entrato ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] . Nella stessa legge (art. 5) il principio ha avuto una prima attuazione con lo scioglimento della loggia massonica P2.
Dirittocanonico. - L'atteggiamento della Chiesa nei confronti della m. era stato all'inizio di pronta e decisa condanna, da ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] il suo intelletto al termine ultimo, alla congiunzione con Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare dirittocanonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del dirittocanonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio ...
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Nel linguaggio politico, accordo fra Stati, e anche, più concretamente, gli Stati che sono uniti fra loro da un accordo. Per antonomasia si è chiamato Intesa l’accordo che dal 1907-08 unì le potenze alleate [...] Gran Bretagna-Francia-Russia, contro la Triplice Alleanza (➔ Triplice Intesa).
In dirittocanonico, ai sensi dell’art. 8 della Costituzione italiana, le i. sono accordi tra una confessione religiosa e lo Stato su questioni concernenti sia l’una sia l ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in dirittocanonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...