D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto in questi termini, il caso i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani e del canonico E. Reali, Firenze 1861, pp. 5-29; la Lettera ... al card. M ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito - facendo togliere l'incarico al vecchio Pellegrino Prisciani - propose il C. come storico ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] D. di trattare con il segretario privato del re, il canonico Ghigotti (che lo accusava di spingere i cattolici ad aderire quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il G. Astori, Corrisp. ined. tra mons. B. e il sen. Tancredi Canonico (1903-1908), Brescia 1937; G. Mondini, Lettere ined. del vescovo B. ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] in modo concorde secondo l'ispirazione divina, nel modo canonico. Solo dopo la consacrazione l'eletto sarebbe stato tenuto appartenenti alla "familia" di S. Pietro, sostenendo che di diritto avevano ucciso coloro che si erano macchiati del crimine di ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] del celibato del clero e discusse posizioni contrarie alla prassi cattolica. Avrebbe voluto sopprimere un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della Riforma ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] nella corte borbonica napoletana. Il fratello Raimondo, canonico, rettore della università a Saragoza, fu tra i gli diede oltre al privilegio di essere 'intoccabile', anche il diritto a pensioni che permettevano una vita assai agiata (Guasti, 2006, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] intrattabilità e la sua ambizione (leggeva anche extraordinarie diritto romano e astrologia), entrò in contatto in questo periodo nel 1510 risulta canonico, dalla fine del 1513 preposito di Waizen (Vác) e segretario reale, nel 1514 canonico di Erlau ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] curiali tanto che Innocenzo XII lo nominò nel 1699 canonico del Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto
Il C. si schierò, come sempre rigido assertore dei diritti della Chiesa, con quei cardinali che auspicavano una posizione assai ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] (1769), nel quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e il Regolamento per le collazioni dei gradi accademici (1770).
Tra il 1769 e il 1770 pubblicò per la Reale ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...