CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] il restauro della cattedrale di Fiesole, costruendone ex novo l’abside così come è attualmente.
Laureato in diritto civile e canonico, dotto teologo, console nella sua giovinezza dell’Accademia fiorentina, il C. ebbe una intensa attività letteraria ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] secondo il Bolsi, le cariche di avvocato di una parrocchia, di prevosto della chiesa della Ss. Trinità, di provicario della curia vescovile di Parma e di abate delle chiese di S. Marcellino e S. Nicolò. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] pontificio e lo zio Nicola canonico di S. Pietro nell'ambito della Curia pontificia. Studiò diritto a Padova, dove nell'estate del 1434 lo troviamo presente all'assegnazione di dottorati in legge. Nel gennaio del 1439 si presentò all'università di ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] questa città entrò a far parte dell'Accademia senese degli Intronati (1794). Nel 1795, per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò all'Accademia dei Forti e a quella degli Esquilj ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] manoscritto Conclusioni di filosofia, nonché di un epigramma e di un sonetto dedicati nel 1602 al cardinale Federico Borromeo, al quale forse si deve se il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] studiasse diritto civile, e canonico, nel quale si laureò. Dopo aver ricoperto la carica di podestà a Narni, si trasferì a Roma, dove divenne abbreviatore di parco maggiore presso la Curia: come tale si trova infatti citato in vari documenti del 1463 ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] anno si trasferì a Roma, dove il 6 febbraio prese gli ordini minori. Urbano VIII gli concesse una pensione sopra l'arcipretura di Crespino, nella diocesi di Ravenna, e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] realtà, A. non figura tra gli addottorati in utroque dell'Ateneo bolognese (cfr. A. Malgioglio, I laureati in diritto civile e canonico dal 1501 al 1550,tesi di laurea, Bologna 1956).Partecipò, secondo i biografi, al concilio di Trento, essendo poi ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] addirittura al 1532.
Studiò a Perugia, Bologna e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re di ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] e canonico esercitò le funzioni di giudice e di vicario del podestà in vari centri dell'Italia settentrionale, in genere per conto dei Visconti. Nel 1363 è a Cannobio, sul Lago Maggiore, vicario di quella comunità; nel 1364 è a Cremona, nel 1372 a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...