Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] , n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, l’ordinamento italiano, facendo proprio il principio di dirittocanonico di indissolubilità del matrimonio, prevedeva quale unica causa di scioglimento del matrimonio la morte di uno dei ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] parabola ascendente delle rivendicazioni della Chiesa sul matrimonio» è la Rivoluzione francese (Moneta, P., Il matrimonio nel nuovo dirittocanonico, IV ed., Genova, 2008, 17). Per la Costituzione francese del 14.9.1791, titolo II, art. 7, il ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 21). Il 18 giugno 1445 il D. si trovava ancora a Bologna e compare in un atto col titolo di baccelliere di dirittocanonico (C. Piana, Nuovi documenti sull'università di Bologna e sul Collegio di Spagna, Bologna 1976, II, p. 840, doc. 2082).
Tornato ...
Leggi Tutto
Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] .1992 n. 104; artt. 150-158 c.c.; artt. 706 -711 c.p.c.
Bibliografia essenziale
Arrieta, J.I., Codice di DirittoCanonico commentato, Roma, 2004, 769 ss.; Azzolina, U., La separazione personale dei coniugi, Torino, 1966, 248 ss.; Bessone, M.-Alpa, G ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] per l'Oriente, probabilmente preceduta dalla partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto di dirittocanonico, o anche per una certa conoscenza del greco. A Firenze stabilì contatti con Cristoforo Garatone, che era stato ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Martino, presente durante i suoi studi a Napoli, il quale, pur essendo laico come lui si cimentava anche nel dirittocanonico. Non stupisce nemmeno la dedica dell'opera, oltre che a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, a Giovanni Bono vescovo di ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] fu papa (Urbano VII) per soli 12 giorni dal 15 al 27 ag. 1590.
Lo J. studiò diritto a Roma e verso il 1476 si addottorò in dirittocanonico e poi in diritto civile. Tra i suoi maestri è ricordato Coronato de Planca. Un indizio del suo interesse per l ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] marcati se, da un canto, il nunzio, mons. Berlingerio Gessi, appoggiò la chiamata del M. a Padova come lettore di dirittocanonico e, dall’altro, Paolo Sarpi fu tra coloro che si opposero alla stessa chiamata perché giudicavano il M. troppo «papista ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di dirittocanonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., che in ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] annui. Assunto come docente, nel 1495 e nel 1496 il G. tenne la cattedra straordinaria di dirittocanonico; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze a ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...