Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] il suo intelletto al termine ultimo, alla congiunzione con Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare dirittocanonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] però, alla sua morte, si rifuse con l'Arcadia. Nel 1699 ebbe alla Sapienza la cattedra di diritto civile, poi quella di dirittocanonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne Pietro Trapassi, il futuro Metastasio; lo adottò, gli diede ...
Leggi Tutto
Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di dirittocanonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] del Pino e Giovanni da Legnano. A Bologna ottenne la licenza in dirittocanonico (1383) e a Firenze la laurea in diritto (1385); a Firenze insegnò poi per cinque anni dirittocanonico. Nel 1386-87 conobbe P. P. Vergerio il Vecchio, con il quale ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) dirittocanonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] cardinale (dal 1907) relatore della commissione incaricata dell'opera, che giunse a termine con la promulgazione (1917) del Codex iuris canonici, di cui pubblicò le fonti (7 voll., 1923-35, l'ultimo post., completati poi da altri 2 voll.); dal 1917 ...
Leggi Tutto
Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] i quali, a causa dell'interdetto che colpì Bologna, insegnò a Padova) tenne la cattedra di dirittocanonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e alle Clementine, i celebri ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Maratea 1839 - Roma 1914). Sacerdote (1869) a Cosenza, fondò (1876) Il monitore ecclesiastico per la raccolta e la divulgazione degli atti della Santa Sede. Vescovo di Conversano [...] . Studioso di teologia morale e di diritto (Consultazioni morali-canonico-liturgiche, 1893; Questioni teologico-morali, 1907; Questioni canoniche, 1908), ebbe parte nella codificazione del dirittocanonico collaborando tra l'altro al motuproprio ...
Leggi Tutto
Canonista (Bologna 1338 circa - ivi 1408). Addottoratosi a Bologna (1387), insegnò a Perugia, Bologna e Ferrara. Scrittore fecondo, l'opera principale di A. è la Lectura o Commentaria in quinque libros [...] Decretalium (1473-74), cui seguirono i Commentaria in Sextum (1499); abbiamo un'ampia raccolta di Consilia, altri trattati canonistici e due Repertoria, uno di dirittocanonico e uno di diritto civile (manoscritti). ...
Leggi Tutto
Giureconsulto canonista (n. Trani - m. Lione 1245). Discepolo di Azzone a Bologna, vi insegnò a lungo dirittocanonico. Fu nominato cardinale nel Concilio di Lione. La sua opera maggiore è una Summa super [...] rubricis Decretalium (di Gregorio IX), scritta fra il 1241 e il 1243 e divenuta presto meritatamente autorevole ...
Leggi Tutto
Giurista (Garopoli, S. Pietro di Caridà, 1724 - Napoli 1781); dal 1765 prof. di dirittocanonico a Napoli. Ebbero risonanza e diffusione le sue Institutiones iuris canonici (1764-71), poi ampliate e ripubblicate, [...] in parte post., col titolo Commentaria de iure canonico (1774-87) e le Institutiones iuris romani (1777). ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] studiò dirittocanonico a Napoli, ove per influsso del gesuita G. Lainez avvenne la "conversione" (1548), per cui abbandonò (alcuni inediti; non tutti autentici), iniziò la poesia dei canoni, genere di cui è il principale rappresentante, e scrisse ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...