BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] omnium auctorum sive scriptorum, qui in iure tam civili quam canonico... claruerunt..., Francofurti ad Moenum 1585, p. 18; C 616 e passim; T.Cuturi, Le tradizioni della scuola di diritto civile dell'Università di Perugia, in Per una festa scientifica ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] i castelli, i luoghi e le terre, e i diritti loro annessi, appartenenti alla Chiesa tridentina che il C. vv. 4-6).
Della famiglia ricordiamo: il fratello Alberto, sacerdote, canonico della Chiesa veronese, citato per la prima volta il 29 maggio ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] I, di quelle dottrine, cioè, che approdano al diritto papale di deporre i principi. Nella sua azione diplomatica il in Padova ed eletto ambasciatore in Roma, panegirico di Girolamo Bigonel, canonico di Traù, Padova 1656.
Nell'aprile 1657 il C., dopo ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] del Priuli), fu mandato allo Studio di Padova, dove si addottorò prima in filosofia e poi in diritto civile e canonico. Frequentò anche i corsi di teologia (lo spiritualismo ascetico fu e rimase una componente fondamentale della sua religiosità ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] nel 1289 vescovo di Ivrea; un altro fratello, Federico, fu canonico della cattedrale di Mantova.
Poche sono le notizie relative alla Bonacolsi, con in più l'attribuzione al G. del diritto di scegliere il proprio successore. La dialettica fra il G ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] suo ritorno a Sermoneta fu avvelenato da Matteo da Pesaro, canonico lateranense. L'episodio non fu mai esaurientemente spiegato: non si conferma della improbabilità dell'accusa.
Rientrato così di pieno diritto nel possesso della sua signoria, il C. si ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] 1546 "che era morto". Nel 1531 difese i canonici lateranensi di S. Frediano dalla minaccia di espulsione e corte di Roma (sec. XVI-XVII), in Studi e doc. di storia e diritto, XXII (1901), estratto; Id., Relazioni... alla corte di Madrid, Lucca 1903, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , ma perfettamente coerente con il temperamento fiero e risentito dell'uomo.
Come il fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per poi passare a ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Risorgimento, IX (1922), pp. 841-869; A. Luzio, Il canonico Marentini e le sue discolpe a Carlo Felice, in La rivoluzione piemontese ss.; A. Lupano, G. G. tra politica e diritto, in Riv. di storia del diritto italiano, LXIII (1990), pp. 494-497; A.M ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] riuscì a sottrarsi con la fuga, favorita, sembra, da un canonico che aveva aderenze a corte e che lo avrebbe accompagnato al Clementi, "pel sospetto di avere, in violazione del diritto internazionale, appoggiato (con spedizioni di armi) una rivolta ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...