FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] al Banco di S. Giorgio, rivendicava dal Banco stesso diritti sull'isola, concessi alla famiglia da papa Niccolò V. Verona nella chiesa di S. Anastasia, dove il figlio Ercole, canonico nella stessa, gli fece erigere nel 1565 un grandioso mausoleo ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] elaborazione dei provvedimenti legislativi di abolizione dei diritti e della giurisdizione feudale nell'isola ( 1902; R. Garzia, Lettere inedite del barone G. Manno al canonico Giovanni Spano (1841-1867), in Bull. bibliografico sardo, III (1903 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di suoi studi o di una conoscenza del diritto attribuitagli da alcuni scrittori moderni. Ci sono invece una virtù che si addice bene ad un membro del giovane Ordine dei canonici regolari di s. Agostino quale fu con tutta probabilità Guido.
Quando ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] " non abbiamo notizia e ricordiamo soltanto che fu membro, il 20 apr. 1444, della commissione che addottorò in diritto civile e canonico "Jacobum domini Ugolini de Farneto" (Gherardi, p. 447). Intensa fu, invece, la sua attività di consulente e di ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] curiali tanto che Innocenzo XII lo nominò nel 1699 canonico del Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto
Il C. si schierò, come sempre rigido assertore dei diritti della Chiesa, con quei cardinali che auspicavano una posizione assai ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] 55-60; De criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae le sentenze nelle quali è definito un punto di diritto" fossero trasmesse per la decisione al ministero di Grazia ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro stipulato nel 1269 tra il Comune di Treviso e il canonico cremonese Flavio dei Dovari per l'insegnamento in quella città ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico del duomo d'Anagni, dovette anche compiere studi regolari, se S. Donnino e di Guglielmo di Saint-Amour, confermò ogni diritto dei mendicanti nell'università con la bolla Quasi lignum vitae ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] a Cagliari, ove, a ventiquattro anni, si laureò in dìritto. Lo zio lo aveva mantenuto a condizione che intraprendesse la carriera ecclesiastica, e l'A. prese gli ordini. Nel febbraio 1843 era canonico penitenziere del capitolo di Nuoro, e nel locale ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] generale G. Acerbi nella conquista di Viterbo (relazione del canonico Ceccotti, Alcune memorie dell'occupazione garibaldina in Viterbo, ms. nella Bibl. Com. di Viterbo e riportata in Il Diritto cattolico, 22 dic. 1867).
Nel 1868 incrementò gli affari ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...