ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] parecchi errori fossero contenuti nel libro dell'Arnauld sulla comunione frequente.
L'A., che dal settembre 1643 era canonico di S. Pietro, svolgeva in Curia anche altre funzioni: fu segretario della Congregazione d'Irlanda, istituita per provvedere ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre cardinale il 17 sett. 1593, questi favorì la sua carriera.
Divenuto canonico di S. Pietro il 28 ag. 1594, il D. venne nominato ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] nel governo della Repubblica, non disdegnavano le attività mercantili a Firenze e a Roma. Conseguito il titolo di dottore in diritto civile e canonico presso lo Studio di Pisa, nel 1607, alla morte del padre, il M. si trasferì a Roma, dove iniziò la ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] del padre, e si trasferì a Roma. Qui fu ordinato sacerdote (1757) e completò i suoi studi con il diritto civile e canonico, sotto la guida dell'avvocato rotale F. Gabrielli. Coltivava intanto interessi eruditi - per l'antichità classica e cristiana ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava dalla teologia al diritto civile e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] principi muratoriani di riforma ecclesiastica e morale che ebbe nel canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi feudali; se non si promuove, ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] più urgente non solo una buona formazione umanistica e retorica ma anche e soprattutto una discreta conoscenza del diritto civile e canonico. Dopo aver tentato di farsi raggiungere da Giulio Poggiani e dopo un periodo di non facili rapporti col ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il clero, la nobiltà e le istituzioni, forse come canonico della cattedrale (nella processione fu al seguito della croce oltre 20.000 volumi: circa 18.000 testi di teologia, letteratura, diritto e scienze (84 rarissimi e 410 stampati tra il 1472 e ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] III affidò nuovamente il giudizio al vescovo di Lodi Arderico, che il 9 giugno 1198 sentenziò riconoscendo ai canonici piacentini i diritti sulle decime e ingiungendo a L. la loro restituzione.
Geloso custode delle prerogative della Chiesa pavese, L ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] numero di uffici curiali e di benefici ecclesiastici: canonico della cattedrale di Bologna nel 1530, rettore della la scelta era caduta sul C., restando ad Alessandro il diritto di regresso, di amministrazione spirituale e di collazione dei benefici ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...