ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] duca Ercole Il alla corte di Carlo V.
Nel 1538 fu nominato canonico della cattedrale di Ferrara. In seguito operò in qualità di segretario ducale secondo la quale era da ritenersi di diritto divino, senza tuttavia farsene acerrimo propugnatore. Nel ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] nel 1758 (Modena-Venezia).
La Bibliotheca appare come una trattazione, ordinata con criterio lessicografico, dell'intero diritto civile e canonico: in sostanza, all'interno d'ogni lemma, che comincia di solito con una breve definizione, la materia ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] che risulta da altre fonti.
Nacque a Reggio in Emilia e fu canonico di Modena e Ferrara. Il Tiraboschi (IV, p. 71) e comunali di Portogruaro, dove risiedeva, furono buoni. Esercitò il diritto di confermare il podestà eletto dal Comune, come avvenne ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] nel conclave che elesse Clemente XIII (1758) e ne redasse il diario degli scrutini. Segretario della Cifra (1759), canonico di S. Pietro (1763), assessore del S. Uffizio (1766), percorse con rapidità e fortuna la carriera curiale, distinguendosi ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] 1668, a diciannove anni, ottenne un incarico di lettore di diritto civile nel medesimo studium generale. Il B.mantenne l'incarico sino di Perugia con il titolo Rime di A. B. perugino canonico della Cattedrale (ms. 433, G-22).Anche nel periodo romano ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] anteriore al 1763, anno della sua definitiva sistemazione a La Valletta. In quell'anno (24 giugno 1763) ricevette il titolo di canonico della cattedrale del Gozo e l'incarico di dirigere la biblioteca da poco fondata a La Valletta.
Al nuovo ufficio l ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] di Innocenzo IV, morto nel dicembre del 1254, o solamente durante quello del suo successore Alessandro IV.
Esperto in diritto civile e canonico, C. godette di autorevole fama negli ambienti dotti. Fu citato da Angelo da Chivasso tra le fonti della ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] essere sotto la potestà del vescovo, tanto che senza il suo consenso nessun priore o canonico poteva essere eletto e che a lui spettava il diritto alla prebenda per tutte le volte che egli non mangiasse alla mensa comune.
Questi benefici erano ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...