DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] vescovo di Parma - Onorio III elesse d'ufficio il successore nella persona del canonico Tancredi, famoso decretista e decretalista, lo fece non per usurpare un diritto, ma per chiudere una troppo lunga vacanza e sanare un dissidio fra vescovo e ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] i suoi rapporti con lui.
Nel giugno 1499 fu nominato canonico di S. Lorenzo in Damaso, carica che deteneva nel 1501 a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] F. aveva almeno due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, conte di Lavagna, detto anche Guido quali, in assenza del F., il suo camerario rivendicò il diritto di giudicare due criminali già arrestati, uno dei quali era ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] si addottorò in diritto civile e canonico a Perugia. Negli anni seguenti visse a Roma e nei castelli della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario di S. Vincenzo Martire al Volturno (diocesi ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in Monte (30 apr. 1133); conferma dei possessi e delle immunità ai canonici di S. Maria di Reno (febbraio 1136); reintegrazione dei canonici della cattedrale di Faenza nei loro diritti e possessi (5 apr. 1138-16 febbr. 1139) - ci fanno supporre che ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] il vescovato a favore di Ippolito de' Medici, con diritto di regresso, ritornandovi poi nel 1531. Sembra che le cure dopo aveme preso possesso, scelto come vicario generale il canonico Rolando della Valle, poté tornare ad attendere a più profane ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] il Papato, il G. fu ben presto avviato alla carriera ecclesiastica. Così, dopo aver ottenuto la laurea in diritto civile e canonico (1528), il G. fu nominato arciprete della cattedrale di Bologna, senza possedere gli ordini maggiori. Per alcuni anni ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il 1400 e il 1401, lascia Verona per essere affidato ai canonici del convento di S. Giovanni di Padova, dove studia giurisprudenza della corte romana, di intellettuali, di esperti in diritto, di scrittori di storia, attraverso l'uso spregiudicato dei ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] infatti, nominato direttamente dal papa, dovette venire a transazione con quanti pretendevano diritti sul canonicato e pievania castionese o perché eredi del defunto canonico o perché no-, minati dal capitolo bellunese. Clemente VII avrebbe offerto ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] probabile che la notizia sia dovuta a confusione con il Bernardo canonico di Lucca, che sarà cardinale sotto Clemente III.
B. ma anche - e soprattutto - di aver usurpato l'esclusivo diritto del pontefice di trasferire i vescovi da una sede a un' ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...