BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] di Parma e il pievano di S. Martino circa il diritto ad incamerare le donazioni e le offerte fatte alla chiesa di Oberto di Tortona, Tedaldo di Piacenza, Offredo di Cremona ed ai canonici di Borgo San Donnino, non dovette sortire gli effetti sperati: ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] in teologia scolastica e in teologia morale; nello Studio di Pisa, invece, frequentò per cinque anni i corsi di diritto civile e canonico, laureandosi (non sappiamo quando). Il 29 apr. 1611 conseguì a Firenze la laurea dottorale in teologia, dopo che ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , va attribuita invece, secondo il De Rosmini, al fratello Andrea); sappiamo soltanto che studiò diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al collegio dei canonici della cattedrale.
Il 16 febbr. 1457, in seguito alla morte di Bernardo de ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] vescovo di Imola, mons. G. C. Bandi, coadiutore del canonico della cattedrale G. E. Mozzi Gigli. Ricevette l'ordinazione sacerdotale i prelati emigrati di ritornare nelle proprie sedi; il diritto per i vescovi di presiedere le opere pie della diocesi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. C. Amaduzzi, il 17 ag. 1767, ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e i Frangipane, seguita da un'esigua parte della storiografia).
Il M. studiò a Parigi, dove si laureò in diritto civile e canonico e in teologia. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, in giovane età entrò nell'Ordine dei frati predicatori. Divenne ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del Banco intimarono al G. di revocare la scomunica inflitta a un canonico, in quanto era costui "uno dei principali e cari amici" che circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma si ritrovano anche importanti testi umanistici e di ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Università di Lleida, dove sembra abbia studiato arti e diritto per poi frequentare un anno di teologia a Valencia e Il 28 giugno 1589 il vescovo lo nominò, insieme con il canonico Pedro Gervás de las Eras, visitatore di Tremp, proprietà della diocesi ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] permette di supporre che il C. avesse studiato diritto all'università di Bologna seguendo la tradizione familiare ; a Noyons (1331) e a Saint-Martin di Tours (1331) quella di canonico, ecc. A S. Maria Novella in Chianti e a S. Pietro in Mercato ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] prebende affidando l'amministrazione a un vicario generale, il canonico Bernardino Bosurgi. Dopo avere ottenuto, il 9 maggio ogni tempo un conte, rettore o podestà di sua nomina e aveva diritto a riscuotere, nella festa di tutti i Santi, un censo di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...