DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] serie di provvedimenti di riforma per il capitolo dei canonici: ma le disposizioni più severe, come l'esclusione la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, ma la ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] . In ogni caso si dedicò con rinnovata alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, cui lo semplici decorazioni a fogliame da erigere al posto della vecchia canonica, a fianco della cattedrale (E. Carli, Il Museo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] che già gli sarebbe stata offerta nel seminario di Salerno. A Napoli egli aprì uno studio privato di diritto civile e canonico, e delle sue lezioni è rimasta testimonianza in alcuni manoscritti conservati presso la Biblioteca della Società napoletana ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la famiglia al cugino G. B. Baldini. Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un diritto di esclusiva formale nel senso di un veto da parte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nella città per intraprendere gli studi giuridici presso l'Università, ottenendo nel febbraio 1615 il titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel Collegio dei giudici di Bologna e ottenne un lettorato in quella Università. L ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] contro le voci che sollecitavano un esame sulla validità canonica dell'elezione di Eugenio IV. Ma né il papa da Perugia, sollecitando un aumento del suo stipendio come insegnante di diritto. Il Senato cercò di venire incontro ai desideri del C., ma ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] città, non distanti dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza del canonico G. Cottolengo e non discosti da Porta Palazzo, il adombrò un'associazione di individui che senza rinunziare ai diritti civili si proponessero finalità di bene pubblico, e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto in questi termini, il caso i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani e del canonico E. Reali, Firenze 1861, pp. 5-29; la Lettera ... al card. M ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito - facendo togliere l'incarico al vecchio Pellegrino Prisciani - propose il C. come storico ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] D. di trattare con il segretario privato del re, il canonico Ghigotti (che lo accusava di spingere i cattolici ad aderire quale lo esortava a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...