CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in dirittocanonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] In qualità di suo uditore nel 1477 andò a Lucca per esaminare i libri contabili dell'amministrazione che Benedetto da Lucca aveva tenuto a Cento per conto della Chiesa e della mensa episcopale di Bologna. ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] tra la giurisdizione laica e la giurisdizione secolare. Le altre parti del trattato riguardano le questioni del dirittocanonico sotto il profilo dottrinale e del suo sviluppo storico. Vengono altresì analizzate più specificamente nel secondo libro ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò dirittocanonico e, prima ancora che raggiungesse [...] l'età prescritta e conseguisse il titolo di dottore, fu nominato vescovo di Tropea, il 17 sett. 1410, da Gregorio XII, con la facoltà di ricevere la consacrazione da qualsivoglia vescovo. Venne, però, ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] a Genova dove, distintosi per la profonda dottrina, fu chiamato dall'arcivescovo monsignor Pulciani alla cattedra di dirittocanonico ed ecclesiastico del seminario.
Scoppiata la crisi modernista, il B., il cui rigore dottrinale era apprezzato da ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] dell'ascesa familiare il D. fu avviato agli studi giuridici e mandato alla Sapienza di Roma, dove divenne dottore in dirittocanonico. Terminati gli studi, si fece sacerdote e frequentò la corte pontificia di Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] agostiniana contro le ardite proposizioni del Bianchi. Richiamato a Roma probabilmente nel 1771, dopo aver insegnato teologia e dirittocanonico nei collegi dell'Ordine, il B. divenne lettore di teologia nel collegio di Propaganda Fide. Entrato a far ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò dirittocanonico [...] e civile a Pavia, e si dedicò a studi teologici e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in dirittocanonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] pastorale di C. non fu molto intensa, né particolarmente significativa. Oltre a dirimere una questione patrimoniale fra la Fabbrica ed i canonici del duomo, fece demolire la chiesa di S. Tecla, perché il duomo potesse avere di fronte a sé una grande ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] in dirittocanonico nello Studio di Pavia. Dell'Ordine benedettino fu, dapprima, secondo l'espressione dell'Aresi, "Vallis Altae Bergomensis ditionis abbas". Nel 1403 è elencato, fra i cittadini milanesi, quale deputato della Fabbrica del duomo. Due ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in dirittocanonico a Bologna; in quello Studio compare [...] nel 1424 quale "rector citramontanorum" e lettore per l'anno 1424-25, mentre per l'anno seguente risulta assente da Bologna (in sua vece veniva nominato un supplente: Dallari, IV, p. 49). Come lettore ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...