Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] . Statuti della Romagna, della Lombardia, del Piemonte, tornarono a richiedere l'insinuazione dell'atto. L'influenza del dirittocanonico fece prevalere il principio che cadessero le donazioni universali per sopravvenienza di un figlio: d'altra parte ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] legge avrebbe portato all'art. 34 del Concordato, che attribuisce gli effetti civili al matrimonio disciplinato dal dirittocanonico e riconosce la giurisdizione matrimoniale ecclesiastica. Era seguito uno scambio di note diplomatiche nelle quali il ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] a far suoi i frutti del pegno a soddisfazione degl'interessi del debito. Nell'età di mezzo, per influenza del dirittocanonico, che considerava illecito qualsiasi interesse di un credito in danaro, l'anticresi fu poco in uso, ma pur resistette per ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] dei figli legittimi, se ve ne erano. In seguito trovarono a questo riguardo applicazione norme del diritto romano e del dirittocanonico, ma influì pure l'antica costumanza barbarica di non distinguere tra le varie specie di illegittimi, seguita ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] pene afflittive, quali l'amputazione del piede o della mano, il carcere e, in taluni statuti, anche la morte.
Nel dirittocanonico contro i bigami è prescritta la scomunica.
È da notare lo stato della dottrina e della pratica dopo l'emanazione della ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] in filosofia a Bologna, nel 1506, e nel 1512 anche in ambo le leggi, fu aggregato al collegio Canonico e Civile e insegnò dirittocanonico negli anni 1512 e 1514. Fu arcidiacono di Bologna, e compagno al fratello Lorenzo nel governo di Parma e ...
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Il culto nel dirittocanonico (XII, p. 93).- L'esplicazione del culto divino nella forma ufficiale resa dalla Chiesa, o liturgia, è stata recentemente oggetto di importantissime norme nella Enciclica Mediator [...] " (così l'uso della lingua volgare nel Sacrificio Eucaristico, il ripristino di antichi riti e cerimonie, ecc.).
Il culto nel diritto italiano (XII, p. 100). - I ministri del culto. - Si è discusso molto, dopo il concordato, sulla qualità di pubblici ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] che nell'edizione parigina del 1505 verranno stampati insieme con la glossa. I rapidi progressi della scienza del dirittocanonico sono specialmente avvertibili nel confronto tra le prime summae dei decretisti (rudimentale conglomerato di chiose e di ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] degli eredi del primo marito, figli o parenti prossimi, che detengono il mundio. Nel dirittocanonico e nel diritto comune ritorna la preoccupazione della turbatio sanguinis come restrizione alle seconde nozze: il codice nap. (art. 528) e il codice ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del dirittocanonico, e per la battagliera partecipazione [...] la Curia romana, combatteva in un famoso libro la recezione dei canoni del concilio di Trento, e cercava d'impedire la fondazione delle alle consuetudini di Parigi, che fece testo pel diritto feudale. Precorrendo i tempi, propose di condurre a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...