Giurista italiano (Trani 1884 - Roma 1970). Prof. univ. dal 1923 al 1954, ha insegnato a Catania, Perugia, Macerata, Pisa, Firenze, Milano (Univ. Cattolica) e Roma. Insigne cultore di diritto ecclesiastico, [...] (1922); Il diritto dello Stato nell'ordinamento canonico (1924); Le nuove basi del diritto ecclesiastico italiano (1929); Il matrimonio nel dirittocanonico e nel diritto concordatario italiano (1947); Nozioni di dirittocanonico (12a ed. 1970 ...
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Teologo e storico (Würzburg 1824 - Mehrerau, Bregenz, 1890); prof. di dirittocanonico e storia ecclesiastica a Würzburg (1852), a Roma (1867), consultore durante i lavori preparatorî del concilio Vaticano [...] I, cardinale (1879) e prefetto dell'Archivio Pontificio che egli ebbe il merito di aprire agli studiosi dando grande incremento agli studî storici. Tra le sue opere, importanti lo studio su Fozio (1867-69), ...
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Ecclesiastico italiano (Casalnuovo Monterotaro, Foggia, 1891 - Roma 1986). Sacerdote nel 1916, prof. di teologia dogmatica all'Ateneo Lateranense in Roma (1926); rettore del Collegio Urbano di Propaganda [...] Fide (1934), si occupò a Napoli della fondazione della Facoltà di teologia e dirittocanonico, per riprendere poi (1940) l'insegnamento della teologia a Roma. Arcivescovo di Perugia (1955-59), fu assessore della Congregazione del Sant'Offizio (1959- ...
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Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del Santo Uffizio [...] (1896) e (1904-17) fece parte della commissione incaricata di preparare il nuovo codice di dirittocanonico. Cardinale (1911) e prefetto di Propaganda Fide (1918), dedicò tutta la sua attività all'incremento delle missioni, di cui curò, dopo la prima ...
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Ecclesiastico italiano (n. Pattada, Sassari, 1948). Ordinato sacerdote nel 1972, laureato in DirittoCanonico, nel 1984 è entrato a far parte del Servizio diplomatico della Santa Sede prestando la propria [...] Ordine di Malta, nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco; prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi dallo stesso anno, si è dimesso dalla carica nel settembre 2020, rinunciando anche ai diritti connessi con il cardinalato. ...
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Storico francese del diritto (Le Havre 1872 - Parigi 1931), prof. di storia del diritto e di dirittocanonico nelle univ. di Caen e di Parigi. Discepolo di A. Esmein, ne continuò l'opera, dirigendo (fin [...] alla École des hautes études. Predilesse gli studî sulla storia del diritto di Normandia, dove lasciò orma profonda come editore di fonti e come interprete. Opere principali: La tenure en bourgage, ecc. (1900); Histoire de la légitimation ...
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Canonista (Griesbach, Baviera, 1663 - Dillingen 1735). Entrato nella Compagnia di Gesù (1679), insegnò logica (1698) e morale (1702) nell'univ. di Ingolstadt, quindi dirittocanonico all'accademia di Dillingen [...] (1705) e all'univ. di Ingolstadt (1709). A Roma (1724-26) fu revisore generale dei libri. La sua fama è legata alla sua opera fondamentale Ius ecclesiasticum universum (7 voll., 1717-27; ripubblicata in ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in dirittocanonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] vescovo di Padova nel 1460, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di dirittocanonico [...] ad Aberdeen, consigliere privato, senatore del Collegio di Giustizia e vescovo di Ross (1565), codificò (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione di Maria ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò dirittocanonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...