BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , anche animato dallo scrupolo di non ripetere senza assoluta necessità i disinvolti voltafaccia di Vittorio Amedeo II: questioni principali: un primo ministro di fatto, anche se di diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750) che di Ministro ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] presso Massimiliano, re dei Romani. Era un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere Venezia 1989, p. 131; M. Bellabarba, Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le "Correzioni", i "conservatori delle ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] membri dell'Impero per far riprendere a Vittorio Amedeo, III il diritto di "sedia e di suffragio" alla Dieta e anche per era rimasto tenacemente e coerentemente attaccato all'ideale dello Stato assoluto e ordinato, al punto di ritenere "qu'il n' ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] erano morti ben quattro fratelli. Ella, secondo il diritto longobardo, che negava il passaggio dell'eredità feudale alla pensione annua di 500 ducati.
Il C. era ormai padrone assoluto del Regno, favorito in ciò dalla morte dello Sforza, avvenuta nel ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] per buona parte del successivo, intervenendo in Senato con diritto di metter "parte" ogni qual volta le ripetute missioni contrario", al quale rimprovera, quasi fosse colpa sua, quell'assoluta mancanza di episodi bellici degni di nota che ne avrebbe ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordine pubblico, le feste.
Nel di nuovo. L'opposizione alla reclusione e al divieto assoluto di mendicare non veniva solo dai diretti interessati, ma ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] non da un concilio ma dallo stesso papa Felice III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo e persino in ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dellanatura.
Nell'opera "erano esplicitamente ritrattate le critiche al diritto di proprietà mosse nel Vero dispotismo e veniva sviluppata, con scarsa originalità e fedeltà assoluta ai "principi luminosi degli inventori della vera scienza economica ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] "en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le borse concluse la sua opera di ultimo ministro dello Stato assoluto, e uscì risolutamente e definitivamente dalla vita politica. Riprese ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] le pratiche per ottenere dall'imperatore la conferma dei suoi diritti esclusivi sul marchesato. Prima che Roma subisse il sacco. di tutti la volontà dell'imperatore, che avrebbe avuto assoluto potere decisionale.
Il C. sosteneva di volersi recare di ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...