Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] i sacerdoti del nuovo dio. È anche introdotto un agon Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol Invictus il mezzo più adatto per fondare su basi nuove l’unità ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ’opera perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, universale da Augusto a Teodosio, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, Napoli 1986, pp. 63-146, in partic ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] solo, infatti, alla fine del XIX secolo gli elettori per censo, da assoluta maggioranza che erano stati dopo l’Unità, sarebbero divenuti una minoranza degli aventi diritto al voto; ma già con la riforma elettorale degli anni Ottanta dell’Ottocento ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] leggi non contrasta con la posizione del monarca assoluto, in quanto è proprio di una concezione .
28 Cod. Iust. I 14,4, e per la concezione di una uguale subordinazione al diritto di privati e imperatore cfr. pure Cod. Theod. X 26,2 e Cod. Theod. XI ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il Papa ha fatto sentire i suoi pareri. Ho urgente ed assoluto bisogno di un’ora per leggerti il testo e sottolineare alcune dal regime tra il 1929 e i 1931. Cfr. S. Lariccia, Diritti civili e fattore religioso, Bologna 1978, p. 51.
21 Sul concilio ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del 1848-70 sono procedure insieme di diritto pubblico e di diritto internazionale che legittimano al contempo un potere primo generale in capo dell’armata d’Italia è protagonista assoluto della cerimonia federativa cisalpina del 9 luglio 1797 e, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] piemontese, infatti, rafforzerebbe la percezione di un dominio assoluto della classe dirigente dell’ex Regno di Sardegna , approvato nel marzo 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere ai ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma la storia nulla est»73. Condotta «per un’intima esigenza di assoluta verità (veritatis ipsius conscientia)»74, la confutazione dell’ideologia persecutoria ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] bruto e mostro in umana sembianza, era il padrone e signore assoluto e dispotico di tutte le cose e di tutti gli uomini, p. 350; A. Piola, La questione romana nella storia e nel diritto. Da Cavour al Trattato del Laterano, Milano 1969, pp. 144 segg. ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Legge mosaica non è mai stata osservata in modo completo e assoluto. È stata sempre concessa libertà ai grandi maestri di ogni Ebrei devono risolvere in tutto il mondo nella sfera del diritto ebraico. A tale progetto gli ortodossi si opposero perché ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...