Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] antichi, come egizi, assiri, fenici e greci. Il diritto romano prevedeva pene severissime per i crimini attuati con mezzi spiriti buoni di natura angelica e a percepire l'Assoluto.
Nel Rinascimento Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Giordano ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ma anche della stessa Università di Napoli. Dottore in diritto canonico, Bartolomeo nel 1360 ricopriva infatti la carica di un provvedimento che rientrava nella sua concezione del primato assoluto del pontefice. Anche in questo settore dunque egli ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] comportava, cioè, la possibilità di una generale spoliazione dei diritti pubblici da parte del re (fatto gravissimo, perché romano pontefice di fronte a Dio: una visione di superiorità assoluta del proprio potere. Era il trionfo della potestà papale, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] medesimo patriarcato il G. se l'attende quasi per diritto di successione, quasi sia incorporata nell'asse patrimoniale della lo giudicherà Sarpi - "fisso il pensiero ad acquistar assoluto dominio nelle terre della sua giurisdizione" a tal fine ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] e dove è presente una comunità cattolica cinese, piccola in termini assoluti ma in forte crescita (si parla di circa 150 membri In essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] 'è' e il 'c'è' non è il rapporto tra noumeno e fenomeno, assoluto e relativo, ma piuttosto tra potenzialità e manifestazione.
Dire che la Via (Tao) il cuore stesso della spiritualità buddhista andando diritto al suo scopo primario, cioè la salvezza ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] si dedicò, dunque, alla pubblicazione di alcuni vasti trattati di diritto canonico. La serie si aprì nel 1891 con il De e decisivo.
Veniva così superata la riserva, quando non l'assoluto rifiuto, nei confronti dello Stato liberale degli anni di Pio X ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, 'influenza del cardinali elettori: "Per l'esservi un prencipe assoluto [non] si distrugge e si muta lo stato sì ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anni maturò il suo interesse per la storia ecclesiastica e il diritto canonico, unito a quello per la polemica intorno al giansenismo. di affermare in tutto il mondo cattolico il primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] la Chiesa cattolica. In tale contesto la posizione di sostegno dei diritti dello Stato si irrobustì, da una parte, con la polemica, solidarietà d'interessi tra la Santa Sede e i regimi assoluti, legati tutti al predominio austriaco in Italia" (v. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...