Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nuove istituzioni scolastiche protestanti o cattoliche, riformò il diritto, la medicina e la stessa teologia, e clero e agli ordini religiosi, e soprattutto a riaffermare l'assoluta autorità del papa e della gerarchia ecclesiastica, provvide, infine, ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di entrambi. Decisivo fu però l'incontro con le esigenze di unificazione del diritto e della giurisdizione di cui erano portatrici le monarchie assolute e - ove queste mancavano - i principati territoriali. Le scuole giuridiche vennero così integrate ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] tempo e lo spazio e fanno sì che l'uomo viva già nell'assoluto (v. Arnold, 1971). Da ultimo, bisogna considerare il rapporto tra nichilismo il tentativo di stabilire un rapporto fondante diretto tra diritto e politica e, pertanto, che ogni legge e ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Giambattista Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di entrare nella gran gara sorta fra le nazioni e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a riguardo ...
Leggi Tutto
Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] tipo di conferma si voglia pretendere non ha niente di assoluto e di necessitato: si tratta di una decisione convenzionale V., Neopositivismo e scienza del diritto, Roma 1956.
Giorgianni, V., Neopositivismo e scienza del diritto, Roma 1956.
Hempel, C. ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] oggettivo, cioè le opere dello spirito (arte, diritto, morale).
All'essere spirituale Hartmann ha dedicato un sente il credente, ma l'esistenza pura dell'io, costituita da quell'unico assoluto oggetto, che è in sè, e che perciò non ha una sua propria ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] dove di hegeliano c'è ben poco, tranne l'idea dell'Assoluto.
Anzitutto il Bradley dichiara di non essere in grado di presentare ritrovi se stesso nell'oggetto conosciuto"; per la Filosofia del diritto (1916) ‟il bene è l'atto della volontà", mentre ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] la vita: infatti non condusse a una proibizione assoluta dell'interruzione della gravidanza, perché si riteneva che Corte suprema del New Jersey sentenziò che, in base al diritto costituzionale alla privacy, la famiglia di Karen Quinlan, una paziente ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] i quali, appoggiati da un regime assolutistico, acquisiscono il diritto di pubblicare le loro scoperte senza passare il vaglio e, beninteso, la piena dipendenza dai fini della monarchia assoluta in campo economico e militare.
Una situazione per certi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il diritto di interpretare la Scrittura. Nello scritto An den ragione. Questo principio postula l'esistenza di un bene assoluto, che esiste indipendentemente dalla Creazione del mondo. L'Universo ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...