DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione fra il sé, l'altro ed il bene assoluto). Il principio del diritto si estrinseca nell'ordine civile (coordinamento oggettivo delle azioni convergenti) e nell'ordine giuridico (coordinamento ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] Zacchia, s. 3, VI (1970), pp. 467-494. Secondo le vedute del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il libero espandersi della vita sociale. In sede ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] al corso 1913-14 (Dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo al moderno Stato di diritto, edito a Roma nel 1915, dedicato ad rieletto nel collegio di Potenza, risultando il terzo in assoluto dopo Nitti e il capolista "giolittiano" Faudella.
Nella ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] in queste opere il contributo del D. alla rifondazione del diritto penale. Invero, non appaiono convincenti i giudizi di chi ha "ministro", ossia rappresentante ed agente dello Stato assoluto, depositario di un'ideologia e di una scientia ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] costituzionale: la Prolusione del 18 aprile 1860 a quest’ultimo corso additava nel diritto il «principio assoluto» e metafisico che avrebbe riscattato le future generazioni.
Rientrato a Napoli alla vigilia del plebiscito come sostituto procuratore ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] iure, filza 191, f. 217), il C. attribuisce il diritto di legiferare liberamente e senza limiti su tutte le materie di Anche l'attività del tribunale della nunziatura di Venezia, "assoluto, indipendente dal Principe, diretto e governato con le sue ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] che avrebbero potuto assicurargli un posto di assoluto rilievo nella storia del pensiero penalistico moderno. Massetto, Osservazioni sulla Leopoldina in Lombardia, in La “Leopoldina” nel diritto e nella giustizia in Toscana, a cura di L. Berlinguer e ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] cattedrale di S. Pietro e nel novembre 1440 dottore in diritto civile. Nel 1443-44 gli fu assegnata la lettura del 1473 il Collegio, priore lo stesso L., in nome dell'assoluto rispetto delle norme, respinse la richiesta di dispensa del completamento ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] D. abbia compiuto; certo dimostra precise competenze in diritto civile. Ebbe fama di impenitente e fortunato giocatore all'udienza di congedo del 13 giugno, il D. mantenne assoluto silenzio sulle trattative di pace che si svolgevano a Lisbona; ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Fu tuttavia sulla questione feudale che Musio divenne protagonista assoluto. Su impulso del ministro per gli affari di Sardegna (con lo studio del diritto pubblico e amministrativo) e la riforma del diritto civile in corrispondenza dell’« ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...