Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] I).
Nella Scienza, proprio il principio di comparazione tra «bontà assoluta» (che allude al diritto naturale, giusnaturalismo) e «bontà relativa» (attinente al diritto positivo, giuspositivismo), fa convivere metodo razionale e conoscenza storica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] pratica dell’uomo si riassume in questo: tendenza della volontà all’Assoluto, insufficienza della volontà a pervenire all’Assoluto» (Riflessioni, cit., p. 159).
Il senso ultimo del diritto è teso a sciogliere questa contraddizione, è infatti volto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] un ritorno all’antica figura del demiurgo monarca assoluto: dopo Giuseppe II, Napoleone, affiancato da un ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002.
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 2° vol., Milano ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] storici e alla pubblicazione di opere non tutte relative al diritto, visto che molte sono d'indirizzo storico e statistico. anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] della forza pubblica neppure quando si producevano lesioni del diritto di proprietà. Ne conseguì un forte incremento del costo sviluppo economico e di trasformazione sociale che resta, in assoluto, tra i più rapidi e profondi dell'intera storia ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] un giudizio prospettico, non una constatazione. Lo hegeliano Stato di diritto era a sua volta l'antagonista dello Stato di potere, e e metodi iniziatici per ricongiungere l'Io e l'Assoluto, attraverso un misticismo erotico disciplinato dal rito: ma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] quella mano benefica, la quale vi liberò, e sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. Le vittoriose Armate Austro-Russe sono rivolte
La situazione era in una fase di stallo assoluto allorché Napoleone, nella primavera 1812, partì alla ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Satana poggia su tre pilastri eterni: la Ragione, il Diritto, la Natura) potrebbe indurre a restringere di molto o a negare spiritualista, permeato di un senso ancora trascendente dell'assoluto. Da quest'ultimo il C. fu sostanzialmente lontano ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. la concepiva. Ma non lodo, e neppure gli è lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici, ma può sempre giudicare "ratione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità vi fosse un'unica fonte identificabile, con quasi assoluta certezza, con un grosso trattato musicale dovuto a ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...