DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] pochi autori di raccolte canoniche anteriori a Graziano, e in assoluto fu il primo in Occidente ad assumersi, facendo esplicitamente il proprio nome, la responsabilità delle proprie opere di diritto canonico.
La sua produzione si articola in un Liber ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] del suo pensiero, la pace costituiva un imperativo assoluto e imprescindibile da cui dipendeva la sopravvivenza dell’ internazionale alla sostituzione della guerra con le armi del diritto. Parallelamente nelle omelie negava che la violenza potesse ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] ("Dio per se stesso") rispetto al Figlio, e l'assoluto rifiuto dei termini di essenza, persona e ipostasi (di G. si recò a Grenoble, ospite del Gribaldi che insegnava diritto nella locale università. Fermato anche qui dalle autorità locali, fu ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione fu chiamato poi nel maggio del stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l' ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di istituzioni criminali, nella qualità di lettore soprannumerario di diritto; nel 1782 successe a N. Salulini nella cattedra E. De Gregorio. A Parigi il D. persistette nell'assoluto rifiuto di ogni cedimento: ritenuto colpevole, insieme con altri ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] allo stesso tempo con insistenza di rifiutarsi nel modo più assoluto di avallare le decisioni dei rivoluzionari con l'autorità in base all'antica disciplina della Chiesa, il diritto di concedere le dispense relative ai matrimoni, alle ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] gesuiti a Ingolstadt dal 1577 al 1582, il M. frequentò i corsi di diritto a Pavia e si addottorò in utroque iure. Nel 1581 prese la tonsura. 1148). L'illazione non poteva naturalmente valere in assoluto, visto che contemporaneamente il M. fu invitato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII la concepiva. Ma lodo, e nemmeno gli è lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici ma può sempre giudicare "ratione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e modifiche dei confini delle diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e metropoliti esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] sia presentato da taluni come uno scolaro del diritto romano. Una quantità di norme gerarchiche e tratti dal codice dei Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...