GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nuovi venuti nel potere, riconoscerne le dignità e conferire a essi nuovi diritti. Li si ammetteva de facto, non de iure.
Come scrive J Egli ruppe ogni indugio e attaccò un forte Stato assoluto dando grande pubblicità al gesto. L'impressione sull' ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Essa denunciava l’anacronismo, la miseria e il dispotismo assoluto dello Stato, il nepotismo e il fasto eccessivi del con le nuove idee fu la pubblicazione dell’opera De’ diritti dell’uomo (Assisi 1791), della quale era autore un personaggio ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordine pubblico, le feste.
Nel di nuovo. L'opposizione alla reclusione e al divieto assoluto di mendicare non veniva solo dai diretti interessati, ma ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , nella quale, mentre si riaffermavano i principi di assoluta obbedienza alla Santa Sede, si indicava che
«lo ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto dalla ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alla Santa Sede quella di confermare l'elezione, insieme con i diritti di disporre della metà dei benefici in caso di vacanza e secondo le quali Dio aveva dotato l'uomo di un assoluto libero arbitrio e aveva lasciato che la sua salvezza dipendesse ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] lei, e talvolta perfino la corregge. Quel che era assoluta e incondizionata fiducia si muta a poco a poco in 'assimilazione, il tempo del silenzio. Infatti l'uomo non ha ancora ‛diritto di parola' nelle assemblee. Se capita che gli venga data, questo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] i grecisti: e ci si è persino chiesti se si abbia il diritto di annoverare i due ordini di documenti in una sola categoria.
La fatti storici, di strutture sociali o d'una esperienza dell'assoluto.
c) Lo strutturalismo di Lévi-Strauss
È Lévi-Strauss ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] una legge ed uno Statuto subalpini. Non era spediente, perché il diritto di eleggere era un privilegio di pochi [...] ora però è un i sotterfugi», dato che il Governo lo pretendeva come assoluto, ed illecito era l’esercizio di rappresentanza, dato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] eresie: ma di fatto con l’affermazione del potere assoluto del papato la seconda funzione era stata affidata a tempo uscito in gran parte dalla disponibilità del vescovo e dai diritti delle comunità e le lagnanze per l’assenza o la inadeguatezza ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sa profession de foi»50.
Con «perfetta coerenza, nell’assoluta incoerenza» di un forte sentire in una vita spezzata in la conosca più o meno perfettamente, legittimando così non il diritto all’errore della coscienza, ma solo il dovere della ricerca ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...