Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] storia, e non più mero ‘momento’ dell’assoluto, ma autocoscienza morale e politica, spinse in particolare vichiani», 1974, 4, pp. 34-38.
Lezioni inedite di Filosofia del diritto. Modena 1860, a cura di G. Tognon, «Archivio storico bergamasco», 1982 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Augusto Comte, questo Napoleone della filosofia»; oppure «L’Assoluto, questo deus ex machina di tutte le commedie di pari passo; che la gioventù, insomma, non ha diritto di cittadinanza nel nietzschiano «paese della sera». Questo significa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] italiane contro l’arbitrio dei forensi, ed esprimeva l’impegno di Bernardo Tanucci per il principato assoluto e la certezza del diritto. Di fronte alle reazioni polemiche del ceto giudiziario, Filangieri lesse l’episodio come la manifestazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] individuo concreto.
Sistema dell’azione e scienza del diritto
Attraverso questi incontri importanti, tutti originalmente rintracciati in situazioni diverse da quelle dell’affermazione dell’assoluto (del soggetto o dell’oggetto), Capograssi reputa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] più alta facoltà concessa da Dio agli uomini, è lasciato il diritto-dovere di mantenere oppure cedere l’ufficio a cui è stato che egli definisce non umana né positiva ma vera in senso assoluto perché: «la vera giustizia c’è soltanto in quello stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ciò, «si vuol “costituire una persona” con l’affermazione della persona assoluta che egli non ha». Si affaccia così lo scenario della «rettorica», : «1°. i mestieri, 2°. il commercio, 3°. il diritto, 4°. la morale, 5°. la convenienza, 6°. la scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Filangieri) deplorava il ‘petulante’ liberismo economico associato all’assoluta dominanza del ceto nobiliare. Era, questa, una posizione già emersa nella Introduzione allo studio del diritto pubblico universale, dove – come avviene anche nell’opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] del suffragio universale); è anche un difensore del diritto di sciopero delle organizzazioni operaie, su posizioni non diverse introducendo il concetto di lotta di classe, «l’assoluta necessità di aggiungere nuovi concetti a quelli dell’economia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] lezioni di economia politica di Maffeo Pantaleoni e quelle di diritto penale tenute da Enrico Ferri, che lo colpirono particolarmente un giudizio di valore in nome di un principio assoluto; significava perdonare chi sbaglia senza riuscire ad amarlo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione fu chiamato poi nel maggio del stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l' ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...