FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] castità, dapprima rinnovabile di mese in mese, e poi definitivo e assoluto.
Rientrato in Italia, ottenne, nel novembre 1883, la cattedra di esegesi delle fonti di diritto romano nell'università di Pavia, dando inizio alla sua carriera accademica, e ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] si mostra "storica e concreta di fronte all'astrattezza delle forme distinte" (p. 15). Il diritto gli appare pertanto quale "momento originario dello spirito, sua assoluta posizione" (p. 114), e come tale irriducibile ad ogni altra forma. Infatti, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] pubblicata nel 1930), è incaricato dell'insegnamento di istituzioni di diritto romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero Pira alla Costituente svolge incontestabilmente un ruolo di assoluto rilievo, tuttavia non si rende omogeneo alla ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] formalità. Nei tempi più antichi, del S. fecero parte di diritto i capi di determinate genti; poi fu costituito su libera scelta sempre più forte del potere del principe come potere assoluto, gli tolsero ogni capacità di autonomia e d’iniziativa ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] necessario, a ben guardare, alle rielaborazioni dottrinali che conducono alla età moderna). E poi, capolavoro assoluto, Concetti fondamentali del diritto ereditario romano (in due volumi, ibid. 1900 e 1902). Modello di educazione giuridica, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , una dottrina delle fonti giuridiche incentrata sul primato assoluto della legge positiva. Esito di un «cammino fatale 1880.
E. Pessina, La scuola storica napoletana nella scienza del diritto: discorso letto dal prof. Enrico Pessina il 5 marzo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] un ritorno all’antica figura del demiurgo monarca assoluto: dopo Giuseppe II, Napoleone, affiancato da un ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002.
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 2° vol., Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , Roma, e di Bologna, dove dal 1878 al 1881 insegnò diritto costituzionale prima di passare a Torino. Qui rimase fino al 1893 quando prudenti senza scosse, sempre evitando nel modo più assoluto orientamenti giacobini. Ecco allora la forza del modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] una convinzione diffusa nella «paleocivilistica» italiana (Grossi 1976-77, p. 208): e cioè che «il diritto di godere e disporre della cosa nella maniera più assoluta» di cui parla il codice civile (art. 436), non esaurisca in realtà il fenomeno ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , V (1975), pp. 1-35; A.-E. Pérez Luño, L'itinerario intellettuale di G. F, in Riv. ital. di filos. d. diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti di filos. del ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...