Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] ius civile, determinante la sua importanza storica in assoluto. Per secoli, a disegnarne il mito è da lui Irnerio è presentato come colui che riuscì a far accettare il diritto romano dalla curia di Roma, determinando la fortuna universale di esso; ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] pensiero di P. Galluppi, A. Rosmini e V. Gioberti, nonché quelle di diritto canonico di C. Cucca e di teologia dogmatica di B. Cioffi. Tornato possono essere studiati "in modo razionale ed assoluto"); la definizione della morale come "scienza della ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] fecero del C., ormai capo riconosciuto se non assoluto della potente consorteria cerchiesca, l'uomo più origini dell'Ufficio della Mercatura in Firenze, in Studi e documenti di storia del diritto, Firenze 1902, pp. 121-37; I. Del Lungo, I Bianchi e i ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ad una delle discipline più prestigiose dello Studio, il diritto civile vespertino; da tale posizione estese il suo potere nell Ottone appare nella tragedia del C. sempre grande nel suo assoluto potere di vita e di morte al servizio di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] di tanta giuristica coeva, i vantaggi di quell’«individualismo assoluto», potestativo, che viceversa appariva a Finzi come l’ Finzi un decennio più tardi in Verso un nuovo diritto e in Diritto di proprietà e disciplina della produzione (1936).
È ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] ingiunzione, ciò avrebbe significato il riconoscimento di un permanente diritto d'intervento di Venezia nei suoi confronti, come pure binari tracciati dal "buon Gherardo". Come signore assoluto de facto nel suo territorio egli doveva ratificare tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] de' Medici, e pur nella rinnovata fedeltà al diritto romano, non esitò a far proprie molte istanze granduca, Pietro Leopoldo, Neri intervenne su questioni di assoluto rilievo: dai provvedimenti a favore della liberalizzazione del commercio ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] università di Pisa,L'economia italiana, 1934,Nuovi studi di diritto,economia e politica, 1929-1930,Studi sassaresi, 1935-1936,Terra scritto a posteriori per fornire la prova di un assoluto lealismo fascista che molti, nell'ambiente della Repubblica ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] comiendo y durmiendo con ella". Il silenzio più assoluto fu osservato ininterrottamente per tutti e due gli anni una severa punizione si replicò da Madrid che se il diritto di uccidere la donna sorpresa in flagrante adulterio era riconosciuto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] pagine solamente) sferzò l'immoralità del regime assoluto, auspicò che ai posti di responsabilità fossero 'invito a scegliere candidati di virtù e senno, rivolti al progresso (Il Diritto, 9 ott. 1865); non prese posizione, invece, per le elezioni del ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...