Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] violazione delle norme inderogabili di legge e per difetto assoluto di motivazione. La decisione sarà costituita da un lodo di giudici di loro scelta e sulla base del rispetto del diritto. Il ricorso all’a. implica l’impegno di assoggettarsi in ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] l’indipendenza da ogni altro potere, sarà l’epoca del principe assoluto, la cui maiestas è definita per la prima volta da J tra popolo e re si analizzò in un complesso di diritti e doveri regolati dal patto intervenuto e dall’obbligazione reciproca ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ). Circa l’oggetto della l. canonica non vige un principio generale, che ne fissi in assoluto i contenuti specifici; tuttavia, nel Codice di diritto canonico esistono norme che riaffermano per singole materie la competenza della Chiesa, per es. per ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] da trasformare in società per azioni o in fondazioni di diritto privato o da accorpare con e. e organismi che vera. Di qui il termine di ὄν «quel che è», in assoluto, e senz’altra predicazione. L’essere di Parmenide nella storia del posteriore ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] problema storico della d. politica è legato alla nascita del concetto di sovranità popolare. Nell’organizzazione dello Stato assoluto non esiste partecipazione elettiva, ma solo una forma di d. meccanica e indiretta che si realizza attraverso i ceti ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] giuridico, in virtù della pluralità di fonti del diritto in esso esistenti. Da ciò discende che 1, Cost.) o quando le attribuzioni costituzionali di competenza non escludono in assoluto gli altri atti normativi (è il caso, ad esempio, delle fonti ...
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Diritto
Per l'istituto della liberazione ➔ liberazióne condizionale.
Fisica
Liberazione di un’energia
Processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia; la locuzione è usata specialmente [...] della liberazione ➔ liberazióne, teologìa della.
Storia
Lotta (o guerra) di liberazione
In Italia, la Resistenza (➔). Con valore assoluto, la fine dell’occupazione tedesca e la caduta dei governi collaborazionisti nei paesi invasi nel corso della ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] sistema sociale possa essere correttamente descritto unicamente in termini di dominio assoluto dei ricchi e dei potenti. In entrambi i casi resta controverso il ruolo dei professionisti del diritto, il che ripropone ancora una volta la questione dell ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] , prava inclinazione, ma nella sua significazione assoluta e antonomastica, e contiene e compendia in pensiero politico di D., II, Milano 1928, 7-37); A. Solmi, D. e il diritto, in D. e l'Italia, Roma 1921, 259-283 (poi in Il pensiero politico di ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] la l. 30 luglio 1998 n. 281, recante la disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti; il d. legisl. 22 maggio 1999 n artificialità. [...] L’atto, separandosi dal soggetto, acquista assoluta univocità: è atto del proporre merci, e atto dello ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...