I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] al genero.
Analogamente, il padre può trasmettere ai figli i propri diritti elettorali e viceversa avvalersi delle imposte relative ai loro beni sotto la sua amministrazione per raggiungere i requisiti fiscali di ammissione al voto. Il meccanismo di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] viene proposta come propria di un sovrano detentore di diritti e doveri illimitati in materia religiosa nei confronti dei Ario fedele alle decisioni di Nicea. Pertanto, il battesimo amministrato da Eusebio poco prima della morte «fu una fine molto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di Stato: questa disciplina, infatti, riguardava da vicino i diritti territoriali rivendicati dai due regni nelle Indie Orientali e Occidentali, così come la loro capacità di amministrare i domini d'oltremare. Con il trattato di Tordesillas (1494 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] nel marzo 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere soprattutto comincia a imporsi come un modello di «buona amministrazione», rigorosa ed efficiente, che dovrebbe essere imitato dal resto ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] l’eredità di una prassi amministrativo-giurisprudenziale segnatamente discriminatoria quale quella magistratura ordinaria dalla Costituzione ad oggi, in St.It.Annali, XIV, Legge, Diritto, Giustizia, a cura di L. Violante, L. Minervini, 1998, pp ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] delle epoche trascorse, subentra adesso la convinzione che si debba anzitutto assicurare il rispetto di un diritto, l'amministrazione della giustizia.L'estensione dell'obbligatorietà attesta formalmente che la contribuzione richiesta all'assicurato è ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] fatto che i templi erano considerati beni di diritto pubblico, sui quali l’imperatore poteva avere che i beni di pertinenza della res publica fossero già gestiti dall’amministrazione centrale.
50 R. Delmaire, Largesses sacrées, cit., pp. 645 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] il più importante centro europeo di formazione giuridica (diritto romano e diritto canonico), richiamando un gran numero di sudditi a creare tra i successori di Federico. Solamente con l'amministrazione angioina (1266-1435) e grazie al sostegno e all ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] potenze cattoliche al fine di venir ripristinato nei propri diritti, e lasciò la città, per un ‘esilio’ intervento venivano indicati nella scuola, nella stampa, nelle amministrazioni locali, senza tralasciare le pratiche liturgiche e devozionali, ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] periodo Gupta e sotto il re Harṣa (606-648), ricoprono alte cariche nell'amministrazione centrale. Ben presto anche i funzionari regi reclamano titoli e diritti eguali a quelli dei sāmanta. Allorché, a partire dal VII-VIII secolo, per alleggerire ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...