CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] della Conocchia, il C. studiò diritto nell'università di Napoli, dove ottenne dai contemporanei per la sua cupa riservatezza, che apparve ora come esempio di quella del 19 giugno 1656. Morì infatti alla fine di luglio nel corso della violentissima ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] vivo nella scuola un "catechismo morale politico" centrato sui doveri (più che sui diritti), orientato alla cooperazione, atto a valorizzare la "riservatezza e castità muliebre" e indirizzato a una educazione "razionale oltreché umana". In questa ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] rimase a presidiare la città fino alla firma del trattato di Aquisgrana (1748 al suo successore, data l'estrema riservatezza del governo che nulla lasciava trapelare dei trasgressioni in una maggiore certezza del diritto.
La sua legazione si concluse ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] di imporre il diritto della sua Chiesa all'esercizio della giurisdizione ed alla riscossione dei connessi tributi. Nel grande contrasto tra Ludovico il Bavaro e la Curia pontificia, il vescovo E. mantenne una posizione di riservatezza, cosa che gli ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] l'ufficio di rettore e di docente di diritto canonico e civile.
La nuova carica si rivelò si comportò con molta prudenza e riservatezza, accondiscendendo agli ordini dell'Accademia maggiore ricordo che egli lasciò alla città fu l'iniziativa della ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...