La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] Stato7 anche sub specie di riservatezza ed è funzionalmente volto alla «ricerca della maggiore convergenza », di «magistratura di influenza», in particolare il § 8 del cons. in diritto a cui si rimanda.
10 Come nota Clementi, F., 5 marzo: tre ...
Leggi Tutto
La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] membri e più in generale con il diritto dell’Unione europea e gli accordi internazionali il medesimo, nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per una nuova e di circolare in Italia alla guida di autoveicoli o motoveicoli. La ...
Leggi Tutto
Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] potrebbero sorgere in ordine alla riconducibilità di determinati diritti nel catalogo di quelli “inviolabili”, catalogo la cui estensione di certo non è indifferente ad opzioni culturali di fondo: l’onore o la riservatezza privata, ad esempio, vi ...
Leggi Tutto
La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] ammissione (art. 493 c.p.p.); alle modifiche alla disciplina della partecipazione al dibattimento a distanza (artt. bis disp. att. c.p.p.); al diritto della persona offesa di essere informata, decorsi sei a tutela della riservatezza; previsione di una ...
Leggi Tutto
Il sistema nazionale di certificazione delle competenze
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il d.lgs. 16.1.2013, n. 13 sul sistema nazionale di certificazione delle competenze, mettendone in evidenza [...] riservatezza del servizio, correttezza metodologica, completezza, equità e non discriminazione.
Alla v. Ciucciovino, S., Apprendimento permanente, in Libro dell’anno del diritto 2013, Roma, 2013, 400.
2 Raccomandazione del Consiglio europeo 20.12 ...
Leggi Tutto
BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] potuto mai superare l'ostacolo, che ha fatto alla causa di lui, l'aver egli scritta la vita gli uomini lodevol cosa".
Continuati gli studi di diritto, il B. si laureò a Padova il con molte raccomandazioni di riservatezza e una maldestra ma ...
Leggi Tutto
TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] si impegnò negli studi di diritto; si mostrò anche capace nelle politica e la sua dimensione privata. Alla fine dell’estate del 1861, Visse gli ultimi anni della sua vita nella riservatezza, accompagnato dalla convinzione di aver subito un’ingiustizia ...
Leggi Tutto
CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] della Conocchia, il C. studiò diritto nell'università di Napoli, dove ottenne dai contemporanei per la sua cupa riservatezza, che apparve ora come esempio di quella del 19 giugno 1656. Morì infatti alla fine di luglio nel corso della violentissima ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] vivo nella scuola un "catechismo morale politico" centrato sui doveri (più che sui diritti), orientato alla cooperazione, atto a valorizzare la "riservatezza e castità muliebre" e indirizzato a una educazione "razionale oltreché umana". In questa ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] rimase a presidiare la città fino alla firma del trattato di Aquisgrana (1748 al suo successore, data l'estrema riservatezza del governo che nulla lasciava trapelare dei trasgressioni in una maggiore certezza del diritto.
La sua legazione si concluse ...
Leggi Tutto
riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...