Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] estetismo idealistico. Si aggiunga che, all’esercizio iniziato allora dell’esposizione la fase di incomprensione e di sprezzante oblio dell’età carducciana e positivistica. Esso è conteso il posto, che di diritto le appartiene, nel canone classico ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] inconscia. Secondo un ben noto paradosso, l’oblio è il modo più sicuro di conservare intatte quale – grazie alla raggiunta maturità psichica e all’elaborazione del momento attuale – si carica di ciò che non ha diritto di cittadinanza nel nostro ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] (2010) insieme ai temi dell’oblio e del caso, mentre Federico Zuolo incompiuto, pubblicato postumo nel 1677, insieme all’Ethica e al Tractatus de intellectus una libera moltitudine da quello acquisito per diritto di guerra, l’autore osserva che ...
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Beni pubblici e beni collettivi
Antonello Ciervo
Il presente saggio, muovendo dal risalente dibattito dottrinale in materia di beni pubblici e collettivi, analizza la più recente giurisprudenza delle [...] a garantirne godimento e disponibilità all’ente di riferimento), ma anche in questo caso, di “uso” perché il diritto in questione consiste e si manifesta in attività relative porta con sé anche il rischio dell’oblio di una serie di battaglie sociali, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] la tradizione legislativa bizantina con il diritto consuetudinario serbo.
Il regno entrò in crisi all’indomani della morte di Dušan. L (Braničevo), Ulpiana (Lipljan) – riemersero dall’oblio dell’epoca tardoantica, mentre la conquista della Macedonia ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] ’eletto del popolo. In seguito l’oblio ebbe la meglio: nel 1636 uscì Della maggio, «non solo quella moltitudine concorse» all’appuntamento, convocato a S. Maria la Nova parte di cappanera [legati al mondo del diritto] e napoletani» (Costo, 1588, p. ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] in seguito allo studio del diritto unicamente per assecondare il volere , pp. 63 s.).
Nel 1884, grazie all’appoggio di Rodolfo Lanciani, ottenne nell’Ateneo capitolino paleografiche da riuscire a trar dall’oblio, non senza errori e fraintendimenti, ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] d'Antino, i quali rivendicavano ingiustamente un diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per cadde tuttavia rapidamente in oblio, anche nel monastero pontino ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura specie dinanzi nel 1652 e con dedica all'arcivescovo di Napoli Ascanio Ascione, Napoli 1990, p. 197). L'oblio storiografico non tiene conto (come osserva Vallone ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] opera che, nel singolare oblio che avrebbe ben presto 1327).
Un suo testamento del 1836 si conserva all'Archivio notarile di Firenze (Testamento olografo di , Firenze 1893, passim; F. Pertile, Storia del diritto italiano, II, 2, Torino 1898, p. 468; ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...