DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] è caratterizzato dalla conformazione della l., unitariamente considerata, in due gruppi di norme: le norme di dirittoumano e le norme di diritto divino. Tali norme possono essere emanate come l. scritta (ius scriptum) o come consuetudine (ius non ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] "fierissima calamità" e "alcuni tra i più scellerati cittadini impadronendosi della repubblica avevano messo a soqquadro ogni dirittoumano e divino" (sono parole sue), gli fu tolta, come "spesa inutile, superflua e antidemocratica" la pensione di ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Si tratta, invece, o semplicemente di tutelare un bene e un dirittoumano primario e non rinunciabile, come avviene ad esempio nella difesa del diritto alla vita di ogni essere umano, o di promuovere l’esercizio concreto di determinate libertà, come ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] pp. 591-592. Bellarmino qualifica d’eresia la proposizione, soprattutto perché ne seguirebbe che «il primato apostolico sarebbe di dirittoumano e potrebbe mutare in un’altra forma di regime».
47 Bellarmino a Baronio il 9 aprile 1607, in G. Calenzio ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e istituzione, che semplificherebbe eccessivamente la vita della Chiesa e la impoverirebbe, rendendo il sacerdozio un’istituzione di dirittoumano e il sacerdote un mero funzionario55. Superata in questo modo la distanza fra carisma e istituzione o ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Trento, dove nel dicembre 1562 si pronunciò sulla questione della residenza dei vescovi, a suo avviso giustificabile per dirittoumano, divino e naturale. Condusse una vita piuttosto ritirata nella sua diocesi sino a quando nel 1567 non fece ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] per la pace messa in pericolo proprio dalla pretesa del potere ecclesiastico di estendere la forza della 'sua' regola di dirittoumano sulle regole formate dal titolare del potere civile.
A pochi anni di distanza, intorno al 1338, il primo canonista ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] più volte affermato che le Regioni non sono soggetti di diritto internazionale e che, malgrado il «nuovo» art. 117 geomorfologiche, climatiche e così via; dal punto di vista umano, perché l’esistenza su tutto il territorio dello stesso genere ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] officis di Cicerone e fu accolta nel Digesto, nonché nel diritto comune tedesco.
Credenza piena e fiduciosa che procede da la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...