Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] .
L’ a. di cognizione è alla base del processo di cognizione ed è diretta a ottenere la tutela del dirittosoggettivo sostanziale che si afferma violato mediante l’esercizio dei poteri cognitivi del giudice e l’eliminazione dell’incertezza (con la ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il dirittosoggettivo fatto valere in giudizio con la domanda proposta. I fatti che confluiscono nella c. petendi vengono pertanto detti costitutivi ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] (art. 42, 43 ecc.), che sono stati anche ribaditi dalla dottrina e dalla giurisprudenza nei casi in cui i dirittisoggettivi dei privati siano stati lesi per azioni svolte dall’amministrazione pubblica per far fronte a situazioni di necessità o di ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] generale, quali ad esempio il concetto di validità, o quello di dirittosoggettivo. L'oggetto della filosofia del diritto, dunque, malgrado questo nome, non è propriamente il 'diritto', né alcuna parte o aspetto di esso, ma è invece lo 'studio ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] normativa di una utilità (bene, prestazione) sostanziale e diretta a favore del soggetto titolare. In ogni caso, può dirsi che il dirittosoggettivo rappresenta il massimo grado di tutela di un interesse individuale.
La principale distinzione ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] , e si qualifica pertanto come sistema a ‘doppia giurisdizione’. La stessa Carta costituzionale ha elevato la distinzione tra dirittosoggettivo, la cui tutela è rimessa al giudice ordinario, e interesse legittimo, la cui tutela è rimessa al giudice ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] è veramente suo, dal proprio suum; v. Haakonssen, 1985). Interpretata in questo modo attraverso la categoria del dirittosoggettivo, questa nuova versione della legge naturale continuò a ipotizzare un ordine naturale ideale, sebbene in termini sempre ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] invece sono in primo piano concettualmente nel dirittosoggettivo. L’ordinamento positivo, nel provvedere alla disciplina relazione oggettuale designa una certa modalità di rapporto del soggetto con il proprio mondo, fin dalla primissima infanzia: ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] qualificatori (che servono a qualificare cose, proprietà o relazioni secondo norme o valori, per es. i concetti di dirittosoggettivo e di obbligo) e concetti metalinguistici (designanti norme o ordinamenti normativi). Va inoltre notato che S. ha ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] da Cicerone e ripresa da Tommaso. Nel mondo moderno il g. pone invece l’accento sull’aspetto soggettivo del diritto naturale, ossia sui diritti innati degli individui. Oltre ad alcuni giuristi-filosofi (U. Grozio, S. Pufendorf, C. Thomasius), sono ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...