DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una forma di contrari all’ordine pubblico (art. 16). Il riferimento è all’ordine pubblicointernazionale che impedisce le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il dirittopubblico, che regola i fini che lo Stato deve raggiungere (ad . A partire dagli anni 1980 i flussi internazionali di investimento si sono concentrati in quest’area ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] il saccheggio (art. 419), l’attentato a impianti di pubblica utilità (art. 420), e la pubblica intimidazione (art. 421).
Secondo il dirittointernazionale privato, l’o. pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] che si riferiscono a questioni della sfera del dirittopubblico. Ampio campo della diplomazia vaticana è ancora tutto Diplomatic Corps (1978-1988), ivi 1988; S. Ferlito, L'attività internazionale della Santa Sede, Milano 1988; J.B. D'Onorio, Le Saint ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , ecc.; le più caduche, il dirittopubblico, ove alla già vista vanificazione del califfato ha seguito lo smantellamento di ogni struttura medievale a vantaggio dello Stato moderno, e quello internazionale con la praticamente abolita distinzione fra ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] temeva che avrebbe potuto nascere occasione per sollevare in sede internazionale la questione romana. L'articolo 15 del patto di Londra critiche di storia, disquisizioni politiche o di dirittopubblico e privato.
Sulla predicazione è l'enciclica ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] queste Chiese, organizzate come enti di dirittopubblico, esistono comunità protestanti di origine più recente Leone e Madagascar; vi sono oggi 24 Consigli membri del Consiglio internazionale delle missioni e altri 15 con esso collegati.
Dal 1955 ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] altro attribuiva alle comunità religiose lo status di enti di dirittopubblico dotati di ampi poteri, ad esempio in materia fiscale essere reso accessibile alla coscienza.
La risonanza internazionale delle idee di Otto contribuì in misura ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] specialmente nel diritto canonico (Roma 1912), gli valsero l’insegnamento di dirittopubblico presso la ristabilimento di una «pace giusta». Il tema di un nuovo ordine internazionale, che attingesse i suoi principi regolatori da un ordine naturale e ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...