Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra dirittonaturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] è utile ciò che è giusto, e non sempre è giusto ciò che è utile.
La prima volta, pare, che il diritto contrapposto al dirittonaturale viene chiamato 'positivo', non più 'legale', come in Aristotele, non più 'civile', come nel Digesto, è in un passo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della socialità si esplicano sotto l'egida dello stato nei limiti imposti dalla salus publica.
Per il Locke il dirittonaturale è il diritto dell'uomo nello stato ipotetico di semplicità e d'innocenza originaria, che opera sotto l'impero della legge ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] .p.).
Religione
Nella teologia morale, il furto è considerato peccato, perché viola non solo il diritto divino e umano, ma anche il dirittonaturale; esso è contrario al settimo comandamento del Decalogo. Tuttavia non è facile stabilire quando si ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] sono né veri né falsi, e adducendo che non esiste - o comunque non è percepibile ai sensi - una cosa come un 'dirittonaturale' antecedente la legislazione positiva. Questa tesi, largamente diffusa, è una variante di quel modo di pensare che si suole ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , sostituzione delle molteplici consuetudini locali di una certa area con un unico diritto», ma anche «lo spirito del dirittonaturale insito nel diritto romano perché il diritto non deve essere solamente uno strumento di potere dello Stato, ma anche ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] l'estensione e l'universalità, per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell'Assunto primo della scienza del dirittonaturale (1820) R. si eleva al concetto di un dirittonaturale a contenuto variabile, per cui i supremi principi della ragione giuridica ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] nell'antichità greca (1873); Sul concetto del dirittonaturale e del diritto positivo nella storia della filosofia del diritto (1875); Lezioni di filosofia del diritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime (3a ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e in casi estremi possono deporre il supremo magistrato, il cui potere è dunque limitato dalle leggi, dal dirittonaturale, dai doveri religiosi. Oltre questi limiti il potere diventa tirannico ed è lecito resistergli. Il giusnaturalismo moderno si ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] fondata sul matrimonio". L'indole di società ''naturale'' non significa il rinvio a valutazioni estranee al diritto positivo, da ricavare da una forma storica di dirittonaturale. Vuole significare, più semplicemente, la priorità della f. rispetto ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] di coscienza che, per essere effettiva, si concreta in libertà politica dell'individuo, secondo le idee del dirittonaturale nate in seno alle minoranze religiose dell'epoca della Riforma, che hanno presieduto all'opera delle costituzioni degli ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...