Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] moderne di paesi musulmani, pur seguendo la legge religiosa, nello specificare l’età minima prescritta, si discostano dal dirittoislamico arcaico, il quale si limita a chiedere che i nubendi abbiano raggiunto la pubertà. A volte il limite di ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] gruppi clandestini che avevano focalizzato l’attenzione sui diritti del popolo palestinese furono meno attivi, mentre i del 21° sec., la più eclatante azione di t. fondamentalista islamico è avvenuta l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, quando tre ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] nella storia del Paese (oltre il 60% degli aventi diritto), nonostante gli scontri e i violenti attentati che si , i futuristi Shakir Ali e Ozzir Zuby, Gulgee, Sadequain, Amimul Islam. Alcuni, tra cui Anwar Jalal Shemza, Ahmed Parvez e Ali Imam ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] dei primi quattro califfi, ritenuti i rappresentanti dell'epoca d'oro dell'Islam; ma nel 657 il quarto califfo, ‛Alī (‛Alī ibn ben semplice elettrotecnico o altri ‛ignoranti' non hanno il diritto d'interpretare a modo loro testi sacri che non ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] collettiva o demaniale, soggetta come tale a controllo ed esproprio statale. Quando nel 1916 fu redatto un Codice di dirittoislamico che, sebbene mai applicato, servì da esempio a molti codici che avevano applicazione a livello regionale, i Francesi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] astronomia con Sayyid Šarīf; (3) Mawlānā Abū 'l-Fatḥ, che Sua Maestà ha conosciuto a Herat, è un esperto di dirittoislamico, ha composto [un trattato sul]la lettura dell'astrolabio e insegna solo quest'ultima materia" (ibidem, p. 246).
Dunque anche ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] la guerra santa contro gli infedeli, lo strumento armato per la diffusione dell'Islam.
La guerra santa: regole e comportamenti
Il Corano e i trattati di dirittoislamico prevedono che la guerra santa venga condotta solo contro gli infedeli (pagani e ...
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al-Shafi'i, Muhammad Abu 'Abd Allah
al-Shafi‛i, Muhammad Abu ‛Abd Allah
Fondatore eponimo del terzo madhhab sunnita (Gaza 767-Fustat 820). Arabo dei Banu Quraysh, studiò a Medina tradizioni e diritto [...] islamico sotto la guida di Malik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdad e a Fustat, in Egitto. Egli perfezionò il metodo di deduzione delle norme rituali e giuridiche dal Corano e dalla , facendone una vera metodologia esposta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] grandi potenze europee e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, dopo aver in del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...