GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] attribuivano al principe: sino a proclamare non solo il dirittodiresistenza nei confronti del principe assoluto, ma financo, in casi estremi, la legittimità della rivoluzione.
Il progetto di cui la Teorica e l'Introduzione costituivano una prima ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] popolari, la pari rappresentanza tra popolo e nobiltà, l'abolizione di ogni dazio imposto dopo Carlo V, una liberalizzazione commerciale e il riconoscimento del dirittodiresistenza da parte del popolo, qualora questi capitoli fossero violati dalla ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Federazione dei legionari fiumani.
Ma l'azione effettiva diresistenza, malgrado gli sforzi, riusciva sempre più debolmente a ad accentuare quel ripiegamento conservatore in tema didirittodi sciopero e di concezione dello Stato che fu proprio del ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] stati ridotti a quadro, con il congedamento di gran parte della classe di leva e un sensibile risparmio di spesa. Il progetto, portato avanti dal D. con intransigente asprezza, incontrò la decisa resistenzadi quasi tutti gli alti comandanti e delle ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un problema diresistenza o di riconquista cattolica, ma certamente richiedeva un nuovo modo di pensare e strada; "da buon tedesco", notava Turati, "è il più diritto e coraggioso di tutti" (Carteggio, VI, p. 484).
La politica diveniva testimonianza ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese di ottobre seguente, la città rinunciò a un'ulteriore resistenza. Nell'atto di resa del 26 luglio 1252 fu sancito il dirittodi C. a insediare due suoi funzionari nella città, cui fu tuttavia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il tempo di recarsi a Trento incontro ad Arnolfo, che, ormai deciso a far valere i suoi dirittidi successore di Carlo il attraverso Aquileia e Verona, raggiunsero Pavia, senza incontrare resistenza. Sempre secondo Liutprando, B., che fino a quel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] tutti gli Abruzzi, senza trovare resistenza degna di nota. Le truppe che sotto il comando di Luigi di Taranto, nominato già il 25 sett lettera alla Curia, in cui rivendicava il dirittodi decidere autonomamente del proprio matrimonio. Per evitare un ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sino alla stesura e alla firma del progetto di lega (15 dic. 1555). La resistenza ad esporsi troppo, oltre che per la propositi conciliari di limitare il cumulo di benefici, il F. aggirò spessissimo la questione valendosi del dirittodi nominare un ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] tributaria, e che rivelano la tenace resistenzadi un'intera classe dirigente, o meglio di ambienti misoneisti (lo Stato sabaudo tuttavia il dirittodi sciogliere Ordini religiosi non impegnati in compiti di educazione o di assistenza, di versare in ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...