GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp. 288-330; M.G. Di Renzo Villata, Dirittocomune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Dirittocomune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C. Piana, Il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] frequentò probabilmente, insieme con Giovanni, i corsi di diritto canonico. Quando Giovanni vestì le insegne cardinalizie e il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Fumi, Un nuovo avviso della battaglia di Marino, in Studi e docum. di storia e diritto, VIII (1886), pp. 3-11, 58 s.; E. Müntz, Les tombeaux des , XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] re in quanto tale, ma si discuteva la persistenza di tale diritto in un re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un diritto del papa, ma un suo dovere.
L'intervento diretto o per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] capitolo di S. Pietro. I monaci ricevettero ampi diritti parrocchiali. Altre lettere di grazia andavano ad Ordini con V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] non dovevano subire alcuna diminuzione dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam 32; S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65-73; ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prendere: B. IX doveva fare larghe concessioni politiche persino ai Comuni sconfitti, poiché un'assoluzione non valeva nulla se non riconosceva per giunta l'avvenuta usurpazione di diritti; al tempo stesso B. IX sconfessava quasi sempre il partito ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, la laurea cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani della Comune, in Francia era nata l'Opera dei circoli operai, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per completare gli studi di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario di filosofia; l' 25 marzo 1644, in apertura di lettera, la comunicazione di un evento collegato alla sua nuova funzione: " ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia Univ. Heidelberg 1926; G. Vismara, Rinvio a fonti di diritto penale ostrogoto nelle Variae di C., in Studia et doc. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...