Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] or mixed monarchy; The necessity of the absolute power of all kings and in particular of the king of England) in difesa del dirittoassoluto dei re. Negando l'uguaglianza naturale degli uomini, F. sostiene che ogni governo diverso dalla monarchia ...
Leggi Tutto
Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] solo nei confronti di singoli soggetti determinati. Nel primo caso si parla di dirittoassoluto (per es., proprietà e altri diritti reali; diritti della persona), nel secondo di diritto relativo (per es., obbligazioni).
R. di lavoro
R. giuridico che ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] è ambivalente: l'aborto non dovrebbe essere vietato, ma nello stesso tempo non dovrebbe essere considerato un dirittoassoluto. Per molte persone sulla questione dell'aborto entrano in gioco valori confliggenti.
Implicazioni per i sondaggi di ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] Bills of rights americani del 1776 o nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789 non erano parse modelli immutabili da fatti come i due sistemi di uno statalismo assoluto e di un assoluto liberismo non fossero attuabili mai nella loro ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] i suoi poteri, ma si riserva o ritiene tre diritti: 1) un diritto di veto o anche d'iniziativa per tutte le leggi; 2) il diritto di chiedere la revisione della costituzione; 3) il dirittoassoluto d'accettare o rifiutare la costituzione" tramite un ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] privata, conformemente al modello patrimonialistico di Stato, nel quale il diritto del governante sul gruppo si trasforma in assolutodiritto personale, analogo al diritto su un qualsiasi bene economico suscettibile di possesso e realizzabile nel ...
Leggi Tutto
Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] problema storico della d. politica è legato alla nascita del concetto di sovranità popolare. Nell’organizzazione dello Stato assoluto non esiste partecipazione elettiva, ma solo una forma di d. meccanica e indiretta che si realizza attraverso i ceti ...
Leggi Tutto
Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] regolata da norme; il potere politico conservava la facoltà di imporre il diritto alla società, ma nel far questo non disponeva più della libertà del monarca assoluto, ed era esso stesso assoggettato a vincoli giuridici. Per un verso si trattava ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] la sicurezza della comunità contro ogni violenza interna o esterna.
Anche lo S. di B. Spinoza è assoluto, è fondatore di diritto e di eticità, ma, a differenza che in Hobbes, la società politica spinoziana non presuppone un sovrano istituito ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...