Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in gestione è derivato anche dalla garanzia di riservatezza data dalle norme sul segreto bancario in vigore Bonnet, H.B. de Saussure) appartengono piuttosto, di pieno diritto, alla più generale cultura europea. È notevole che la caratteristica più ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non mutò le abitudini di casa Giolitti, improntate alla sobrietà e allariservatezza.
Il piemontese G. non fu conquistato dal 1912, che estendeva il suffragio maschile, portando il numero degli aventi diritto al voto da 3.329.147 a 8.672.249. L ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Sugli stemmi delle città comunali italiane, in La storia del diritto nel quadro delle scienze storiche, Firenze 1966, pp. 311- alcuni elementi caratteriali, tra cui la tendenza allariservatezza. Questi stessi elementi possono contribuire a spiegare ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] e si era clamorosamente rifiutato di riconoscere al C. il diritto di controllo e di intervento sul suo operato.
A questi nel contrapporre la vanità e l'ambizione del C. allariservatezza e alla ritrosia della figlia, la quale avrebbe persino temuto " ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] canonico, i negoziati si svolsero nella più grande riservatezza e furono coronati da un sostanziale successo, benché qualità di terzi, legati alla casa di Francia, sui quali Francesco I avrebbe potuto riversare i propri diritti.
Le nozze fra Giuliano ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alla croce, ma a un "regno stabile, a una pace perpetua, all'immortalità e alla gloria".
L'abito di prudenza e di riservatezza uno scopo unico, cioè il predominio della forza sul diritto". L'Introduzione intendeva porre le basi di un organico ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] per la pesca non regolamentata traggono grossi benefici dalla riservatezza dei sistemi bancari esistenti in alcune zone (per esempio pirateria
Ai fini del diritto internazionale, le navi vanno distinte, con riguardo alla diversa condizione di cui ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] sua fedeltà e per la sua opposizione alla rete di alleanze che faceva capo a di città partecipanti, la riservatezza dell'incontro preliminare fanno attività della seconda Lega lombarda, in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 79-262.
G.G ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] - vantaggio non ultimo - erede del ducato e dei dirittialla successione di Toscana come discendente di Margherita de' Medici nel giugno 1714 l'abate poteva comunicare in gran riservatezza a Parma il confortante messaggio: "… fatta matura riflessione ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, un funzionario, un ufficio di investigazioni,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...