BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] più che, con singolare noncuranza, egli abbandonò all'oblio i propri ritrovamenti giovanili. In molti casi ( nelle due opere sopra esaminate. Ma con esse egli si inserisce di pieno diritto - e vi occupa un posto di prim'ordine - in quel movimento di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al aristoteliche oltre a quelle che, assieme all'Isagoge di Porfirio, costituirono almeno dal VI: "È perché sei confuso dall'oblio di te stesso, che ti sei ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , A. Steyerer, C. Bechrnarm, G. Eckard, H.J.T. Mazangues all'estero. Decisiva però fu la sua amicizia con il giovane D. Passionei, che il Papato avesse fatto andare in oblio il più antico diritto imperiale di sovranità sui territori della Chiesa ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] rovinate, affrancandole da un triste oblio. Certamente influenzato dal nuovo interesse narrazione, la quale mira all'eloquente decoro dell'erudizione 212 s.; R. Gregorio, Introd. allo studio del diritto pubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 26-32; G. ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Vat. 652, f. 196, egli poteva vantare il diritto fin dal 15 marzo 1474 (Hofmann, II, p. successivamente esse caddero nell'oblio. Nella fioritura erudita -408 (due lettere a I. Antiquari, una anteriore all'anno, 1492, l'altra datata 5 dicembre 1492); ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il re si rifiutò di accordargli il diritto di chiedere il giuramento di obbedienza all'arcivescovo di York; inoltre, ed era in Normandia fino al 1066, ma che erano caduti in oblio nell'Inghilterra anglosassone. Tuttavia, agli inizi del 1070 alcuni ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] la loro antichità sono passati in oblio, o non sono pervenuti alla suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti" (Raccolta di documenti tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] d'Antino, i quali rivendicavano ingiustamente un diritto di patronato sulla chiesa di S. Maria sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per cadde tuttavia rapidamente in oblio, anche nel monastero pontino ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura specie dinanzi nel 1652 e con dedica all'arcivescovo di Napoli Ascanio Ascione, Napoli 1990, p. 197). L'oblio storiografico non tiene conto (come osserva Vallone ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] notarono come la riemersione dall'oblio della compilazione di G. si dovesse all'opera dei correttori dell' Romani canonici. Introduzione allo studio della recezione del diritto romano nelle fonti del diritto canonico altomedievale, Roma 1998, pp. 113, ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...