Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'espansione dei Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano [...] tutte le consuetudini senza nostra opposizione, come le avete esercitate fino ad ora. Nel contado possiate esercitare tutti i diritticonsuetudinari che avete esercitati ab antiquo; come fodro, usi sui boschi, pascoli, ponti, acque, mulini ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] il rallentamento dello sviluppo comunale: nella dieta imperiale che si svolse in città nel 1163 furono riconosciuti i diritticonsuetudinari e i privilegi locali, ma Magonza fu obbligata a demolire le sue strutture di difesa. L'evoluzione delle ...
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codice
Mario Caravale
Raccolta di norme per ogni settore del diritto
Oggi con la parola codice intendiamo sia un volume di fogli manoscritti, sia una collezione di leggi. In particolare, qualifichiamo [...] quelli odierni, soprattutto perché non si imponeva come esclusiva disciplina della materia, ma lasciava vivere tutti i diritticonsuetudinari, personali, statutari della tradizione ed era applicato solo nei casi non disciplinati da questi ultimi.
L ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] Europa le popolazioni regolavano i loro rapporti interpersonali quotidiani in base ai diritti tradizionali delle diverse stirpi a cui appartenevano o a diritticonsuetudinari locali; le autorità feudali, nell'amministrare la giustizia e nel dettare ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] del XII secolo, grazie a una serie di fattori concomitanti: la compilazione delle coutumes, cioè delle raccolte di diritticonsuetudinari delle singole regioni, in cui l'idea di una nobiltà giuridicamente definita in base alla nascita trovò una prima ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di tradizione signorile, non senza ricorso a grandi affittuari per dare efficienza anche all'esercizio dei diritticonsuetudinari e della coercizione extraeconomica, oltre che per una conduzione più razionale delle fattorie.
Comparazioni
Le fasi ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] abitanti di queste dai nemici esterni, di mantenere tra di loro l'ordine e la pace e di garantire il rispetto dei diritticonsuetudinari dei singoli e delle comunità. Presso di lui si riuniva una corte di giustizia, composta da suoi fedeli e da suoi ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] confronti delle riserve espresse dai magistrati camerali sul carattere troppo restrittivo delle disposizioni in materia di alcuni diritticonsuetudinari dei vassalli. Né mancherà anche durante il regno di Carlo Emanuele III il devoto impegno del C ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] di contribuzione coatta del clero bresciano per le necessità pubbliche, l’annoso conflitto sulla difesa dei diritticonsuetudinari laicamente garantiti degli stampatori veneziani, la giurisdizione su Ceneda, l’insofferenza romana per il clima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’irruzione, nel 1789, del popolo come protagonista sulla scena politica è il punto di partenza [...] basta un raccolto andato male, troppi figli, una malattia, una guerra, un’epidemia, la fine di norme o diritticonsuetudinari e, per fame, si è costretti a muoversi, a mendicare, a vagabondare in cerca di sopravvivenza allontanandosi dalla comunità ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....