INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] corrisponde necessariamente una protezione giuridica. La soddisfazione d'interessi umani costituisce oggi solo lo scopo e non l'essenza del diritto: se si concepisse il diritto come un interesse garantito, mancherebbe ogni possibilità di distinguere ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] scindibile quando la medesima volontà umana vuole distruggere tale carattere unitario, l'azienda rientra senz'altro nel tipo delle universitates facti. Gli annotatori alla traduzione italiana del Diritto delle Pandette del Windscheid hanno sostenuto ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] un principio naturale di coordinazione e di armonia nei rapporti umani, per assurgere da ultimo ad attributo del volere che (art. 30, legge cit.). Non sembra che la questione di diritto possa stare in rapporto d'identità con la questione d'interesse. ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] la parola "bene" significa tutto ciò che può giovare ai bisogni o ai desiderî umani, e quindi beni di fortuna oltre che utile o vantaggio; secondo le fonti del diritto romano (Ulpiano, Dig., L, 16, de verborum significatione, 49) bona ex eo dicuntur ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] preesistere ai fatti sui quali la valutazione si deve portare; deve preesistere all'attuazione di quei comportamenti umani che il diritto si propone appunto di guidare e di indirizzare, e non già solo di reprimere eventualmente, dopo ch ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] l'idea, già accreditata dal pensiero giusnaturalista e illuminista, della volontà umana come fonte di ogni trasformazione operata nel mondo del diritto, come 'forza creatrice' di diritti e di obblighi, come motore primo dell'intera dinamica giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] stesura proprio a quell’anno, andasse a «ritrovare i princìpi del diritto naturale delle genti dentro quegli dell’umanità delle nazioni», ricostruendo «la generazione de’ costumi umani» (Vita, cit., p. 54). Furono queste le premesse dei Princìpi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ), e presentava una matrice anche giuridica. Tali discussioni vertevano infatti sulla possibilità o meno di riconoscere diritti ῾di natura᾿ (῾umani᾿, diremmo ora) a chi fosse, o sembrasse essere, al di fuori della definizione scientifica (teologico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] papa Urbano IV (1261-1264): da qui l'Ostiense.
Studia diritto a Bologna – e deve essere stato compagno di studi di Sinibaldo principio di giustizia che deve stare alla base dei rapporti umani e che la norma dovrebbe recepire; è voluta direttamente da ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] costituzionale, trovando il proprio limite nei soli principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e nei diritti inviolabili della persona umana, come affermato dalla Corte costituzionale.
Va detto che la Costituzione italiana non prevedeva ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...