TRUJILLO MOLINA, Rafael Leónidas
Militare e uomo politico dominicano, nato a San Cristóbal il 24 ottobre 1891, morto sulla strada fra Ciudad Trujillo e San Cristóbal il 30 maggio 1961. Dopo l'evacuazione [...] ". Il 3 agosto 1960, in seguito alle pressioni dell'opinione pubblica e alle accuse di "violazione dei dirittiumani" formulate dall'Organizzazione degli Stati Americani contro il regime, il presidente Héctor Bienvenido rassegnò le dimissioni a ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche dirittiumani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] la Convenzione che lo condanna come il primo e più intollerabile dei crimini contro l'umanità resti come atto fondativo del diritto internazionale contemporaneo nato dalla Carta dell'ONU" (Genocidio/Genocidi, 1995, p. 62).
Definizione del genocidio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , centri di ricerca, club sportivi, associazioni umanitarie o di mutua assistenza, leghe per la difesa dei dirittiumani, ma anche tra magistrati e professionisti. I vettori della mobilitazione sono sia tradizionali (moschee, pellegrinaggi, porta ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] , Global civil society: an answer to war, Cambridge-Malden 2003 (trad. it. L'altra potenza. La società civile: dirittiumani, democrazia, globalizzazione, Milano 2004); Le crisi transatlantiche: continuità e trasformazioni, a cura di M. Del Pero, F ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] corso degli anni Ottanta e Novanta. Esso è uscito logorato dalle denunce relative al mancato rispetto dei dirittiumani, dalle periodiche rivolte sempre spietatamente represse e inoltre dalla sua evidente incapacità di realizzare la promessa riforma ...
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PANAMERICANISMO
Alfredo Romeo
(XXVI, p. 170; App. II, II, p. 498; III, II, p. 359; IV, II, p. 729)
L'accordo costitutivo del SELA (Sistema Económico Latino Americano) fu siglato a Panamá il 18 ottobre [...] un'ingerenza nei loro affari interni, la decisione statunitense di subordinare la concessione di aiuti economici al rispetto dei dirittiumani. Nell'8a Assemblea (Washington, 21 giugno-1° luglio 1978), si stabilì d'insediare a San José, in Costa Rica ...
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SICUREZZA EUROPEA
Martina Teodoli
(App. IV, III, p. 324)
Nel corso degli anni Settanta il tema della s.e. divenne oggetto di un processo negoziale: l'atto finale della Conferenza per la Sicurezza e [...] della CSCE, svoltasi a Vienna fra il novembre 1986 e il gennaio 1989. Impegni significativi vennero presi nel campo dei dirittiumani, superando la precedente conflittualità Est-Ovest sul tema. Ci si accordò inoltre per l'avvio (marzo 1989) di una ...
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SICUREZZA EUROPEA
Domenico Caccamo
. Un progetto di trattato paneuropeo per la s. collettiva in Europa fu avanzato da V. Molotov alla conferenza dei ministri degli Esteri, tenuta a Berlino nel gennaio-febbraio [...] in una serie di dichiarazioni e proposte. La delegazione statunitense ha insistito nella campagna per i dirittiumani condotta dall'amministrazione Carter, mentre quella sovietica ha richiamato ripetutamente il principio della non-ingerenza negli ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] una crescente mobilitazione dell'opinione pubblica mondiale, che coinvolse non solo le organizzazioni internazionali per la difesa dei dirittiumani ma anche il mondo della cultura e dello spettacolo. In realtà, nonostante il risalto assunto dalla ...
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VANDENBERG, Arthur Hendrick
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 marzo 1884. Studiò legge per un anno; diresse e pubblicò giornali entrando nella politica [...] e le democrazie occidentali, affermò costantemente la volontà di pace dell'America, sulla base del rispetto dei dirittiumani e della tutela delle fondamentali libertà. In qualità di presidente del Comitato senatoriale per gli affari esteri (fino ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...